Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

Copale - L'essenza con cui si nutrono gli Dei

Nella leggenda mesoamericana le tre resine di Copale erano considerate regali del "Giaguaro - figura del Sole" e si ritenevano il nutrimento degli Dei. Nella fumigazione, il significato del fumo che si sollevava nella direzione del cielo, indicava la conquista delle principali divinità del pantheon. Il Copale è una resina ricavata da due specie di alberi (Protium Copal e Bureseru Microphylla), divini per il popolo amerindio precolombiano (Maya e Aztechi), concedevano la resina al Dio del Sole nella liturgia nel corso delle funzioni d'iniziazione (particolare cerimonia con cui si autorizza l'entrata di qualcuno ad un culto) o in quelle divinatorie (recitazione di fenomeni naturali). Per la Fumigazione ci sono tre varietà di resina Copale: La varietà bianco - gialla che ricorda l'Incenso emette un profumo leggero, specifico per l'introspezione (approfondita analisi di se stessi e delle emozioni). La varietà nero è considerata più solida e oscura, un sussult

Jinkoh - Legno del percorso dell'essenza

Il Jinkoh è il legno che appartiene all'albero sempre verde dal nome di "Aquilaria Agallocha" è arricchito da un magnifico profumo e in Giappone lo utilizzano nelle fumigazioni delle celebrazioni "Ko-doh". I rami dello Jinkoh per poterli utilizzare alle varie fumigazioni, hanno bisogno di essere contagiati da un fungo che favorisce la generazione della resina profumata. Per quanto riguarda le fumigazioni nella tradizione giapponese, si presta molta attenzione alle essenze profumate perchè al momento del rito, si perfeziona il completamento del proprio percorso di miglioramento interiore, in modo cosciente. La parola Jinkoh significa "legno che va a fondo" perchè ha un maggiore peso nei confronti dell'acqua. Nella fumigazione il Jinkoh ha la proprietà di facilitare il rilassamento, è un ottimo calmante aiutando a migliorare il sonno.

Rosa Damascena - Fiore della fusione mistica

L'essenza, della Rosa Damascena nel rituale di fumigazione era della religiosità araba e sufi (confraternita islamica) e per il loro pensiero veniva considerata "la madre di tutti gli aromi". La Rosa Damascena venne introdotta in Europa dai Crociati (spedizione militare non cristiana indetta dalla chiesa), per i sufi la Rosa Damascena era l'emblema del legame spirituale con Dio. Oggi, nella fumigazione la Rosa Damascena si attiva sul campo affettivo, per attenuare le ferite emotive, per allargare l'emotività del cuore stabilendo il modo di vita che in alcuni casi è solitario ed infine il profumo dei suoi petali si unisce a diverse mescolanze di essenze legate alle leggere sofferenze d'amore.

Ginepro - Energia e Concentrazione

E' stato riscontrato che il Ginepro è una delle più vecchie piante utilizzate per la fumigazione. Nei libri antichi di erboristeria nel periodo medievale, si pensava che il Ginepro era una pianta che difendeva dai demoni. La sua essenza è stimolante facilita l'idoneità di concentrazione infatti nei periodi di convalescenza da una malattia, l'uso della fumigazione del Ginepro aiuta a restituire tono psicofisico e aiuta la mente a ritrovare il giusto equilibrio. In Tibet si utilizzano fumigazioni chiamate "dhupi" eseguite nel corso dei riti per incrementare la concentrazione spirituale. Il rito si praticava bruciando alcuni aghi o bacche miscelate con altre resine, come ad esempio: l'abete rosso o la sandaracca (resina naturale). Una tradizionale ricetta per la fumigazione tibetana si chiama "Lawudo" che si prepara con l'aggiungere il Ginepro al Rododendro (pianta da fiori) che da solidità psichica nei tempi agitati.

Alloro - Potenza della Chiaroveggenza

L'Alloro è una pianta assolutamente unita al Dio Apollo (nella mitologia greca era definito il dio della medicina, dell'arte, della musica, della bellezza e della saggezza), accedeva nei miscugli di fumigazione dell'oracolo di Delfi (oracolo prestigioso della religione greca). La fumigazione dell'Alloro mischiato con: incenso, mirra, dittamo e ladano creano un aroma chiamato "Pythia". Associato ad una psicologia maschile e solare, l'Alloro si utilizzava come un purificatore, specialmente in casi di epidemia. Nella storia l'Alloro aveva una maggiore particolarità collegata all'abilità di facilitare la Chiaroveggenza e i sogni Profetici (sogni, per la quale si riesce a vedere il futuro prima ancora che si materializza).

Lentisco - Distacco della malattia

La fumigazione del Lentisco, resina mastice originaria dalle isole dell'Egeo si estrarre da una pianta cespugliosa (Pistacia Lentiscus) e si usa per combattere la stanchezza perchè assaporare l'odore che emana dalla fumigazione, produce un senso di leggerezza e facilita la meditazione creando un senso di luce. Nei paesi arabi e in Grecia di solito il Lentisco si utilizzava in riti curativi che contemplavano la fumigazione. La procedura consisteva nell'esporsi al fumo della pianta, chiudendo gli occhi e rendendo visibile mentalmente la liberazione della malattia dal corpo. Le donne che partecipavano al rito della fumigazione, mentalmente vedevano i loro figli che stavano dentro in una nuvola di fumo come una difesa dalle malattie.

Sandalo - Legno della forza psico-fisica

Il Sandalo, fu una vecchia essenza della usanza induista (prima religione del mondo) utilizzata inoltre nell'uso dell'incenerimento che consiste nel bruciare il legno dell'albero "Santalum album - olio essenziale di Sandalo" per le funzioni religiose. Nei libri sacri della antica India (Veda) il Sandalo veniva spesso menzionato e nel corso dei secoli, gli indiani avevano capito l'utilizzo del legno nei vari metodi in medicina. In India il Sandalo è ritenuto una essenza che nutre l'energia vitale, quindi è perfetto per curare l'esaurimento psico-fisico, le nevrosi (sofferenza del sistema nervoso) e lo stress. Bruciare una piccola parte di legno del Sandalo aiuta ad alleggerire il mal di testa e molto spesso si utilizza come sterilizzante all'interno di una stanza chiusa.

Storace - L'Allegria delle feste

In commercio lo Storace viene venduto come "Gomma Storace", si utilizza molto di frequente, nelle fumigazioni insieme con il calamo e la cannella. Nativo della Mesopotamia, lo Storace si presenta come un cespite per la quale si estrarre un balsamo liquido in cui la sua essenza rievoca l'Ambra (resina invecchiata nata dalla produzione di piante ad alto fusto). Lo Storace, era valutato l'aroma delle feste  magari perchè, come pensavano gli egiziani, la sua fumigazione dava energia psichica, forza, autostima e incrementava la sensualità e le abilità di seduzione. Oggi si ritiene che la fumigazione con lo Storace, calma le tensioni spirituali, le emozioni, facilita il sonno ed espelle i pensieri negativi che possono condizionare lo stato comportamentale della persona. 

Ladano - Trascinati da un onda di sensi

Nella fumigazione, il Ladano è un'essenza molto complicata ma allo stesso tempo coinvolgente, intensifica la conoscenza del corpo e la sensibilità completa di se stessi infatti, si consiglia la fumigazione con questo aroma, quando non si riesce più a capire se stessi. Offrirsi alla sua essenza, indica l'essere investiti da immagini, ricordi e stati d'animo che nella realtà non si manifestano e per questo si conferma l'energia dell'immaginazione. La fumigazione del Ladano si presenta come un profumo caldo, di terra è adatto, quando non avvertiamo più la terra sotto i piedi (disagio comportamentale) oppure, quando abbiamo necessità di calore, forza sia fuori che dentro di noi stessi e non siamo in grado di trovare il giusto equilibrio psico - fisico. Il Ladano è ricavato dalla resina dell'albero Cistus Creticus ed era l'essenza preferita dai cretesi (abitanti di Creta) invece nei giorni d'oggi, il Ladano si coltiva in molte zone del Mediterraneo e viene s

Cedro - Essenza dei giardini dell'Eden

Oggi nella fumigazione, al polvere del legno ricavato dall'albero di Cedro, ha un aroma caldo e forte. E' un ottimo anticatarrale (tosse), un tempo veniva utilizzato nelle cerimonie con il proposito di liberazione perchè era valutato come l'albero delle illuminazioni. Osservare i suoi fumi nella fumigazione, scioglie i pensieri soprannaturali per la quale si ricavano saggi consigli. Il Cedro, offre energia interiore e fiducia nei periodi di crisi, dona autostima e fede, contemporaneamente diminuisce la pressione psichica, portando un pochino di tranquillità. E' l'albero dei giardini dell'Eden, in cui non esisteva nessun tipo di affaticamento vitale. Il Cedro proviene da un magnifico albero nativo della Mesopotamia (regione del vicino Oriente), quando era fertile, veniva spesso citato nel periodo di Gilgamesh (divinità delle religioni mesopotamiche) e in molte leggende.

Benzoino - Stimolo nella calma

Nativo dell'Estremo Oriente, il Benzoe Siam è un albero proveniente dalla Indonesia con foglie alterne e fiori a grappolo, dalla quale si estrarre una resina aromatica dal nome di Benzoino. Ha un aroma dolce e balsamico, rievoca l'odore della vaniglia e non viene mai bruciato da solo perchè potrebbe essere irritante. Di solito, in particolare la sera, nella Fumigazione con cannella e sandalo, il Benzoino è un ottimo distensivo e calmante invece contemporaneamente con cedro e incenso, apre i passaggi sui mondi nella mente che riguarda lo Spirito Divino, stimolando la creatività. Lo Shakti è un rimedio fumigatorio classico che esprime lo stile femminile attirando i sentimenti amorosi, la creatività e rende libera la fantasia emotiva individuale.

Mirra - Potenza sensuale della Terra

Un'altra pianta originaria del deserto è la Mirra (usata dai Re Magi), non va scambiata con la Mirra dolce (opoponax) che ha un singolare profumo di lavanda infatti, si credeva che serviva come una protezione contro agenti di qualunque fattore e influssi negativi, rafforzando l'intuizione, i sensi e le capacità di osservazione. L'Incenso è "maschio", la Mirra è "femmina" e comprende in se tutta l'energia della Terra, offrendo appunto energia, stabilità e tonicità. La Mirra è ottima per uscire da periodi di affaticamento e confusione mentale, possiamo dire che nel mondo medio-orientale e nell'antico Egitto, si credeva che la Mirra, accendeva la sensualità e poi era chiamata "scongiuro dalla pazzia" perchè era in condizione di calmare i soggetti con pericolosi disagi psicofisici attraverso delle fumigazioni nelle stanze dei malati che servivano come antisettico e per donare forza.

Incenso - Aroma del cielo

L'obiettivo principale della fumigazione dell'incenso, bruciato anche nei luoghi di culto (chiese), era per purificare gli ambienti e l'anima. Ogni volta si pensa che l'incenso bruciato, avvicina l'anima a Dio. Infinite generazioni, si sono sempre fornite d'incenso, per incontri di preghiera, di raccoglimento e per introdursi in stati di meditazione collettiva. L'incenso bruciato, fa pensare che depuri l'universo interiore del corpo, svuotando la psiche da tutto quello che l'affligge, difendendola dalle azioni negative. Eseguire in base a questi concetti, il rito della fumigazione dell'incenso, si ha la sensazione di essere portati al di fuori del caos consueto, con esiti rilassanti e antistress. Nei tempi antichi, i soggetti malati di reumatismi, si lasciavano fare i bagni di profumo d'incenso per attenuare il dolore e ritrovare un pò di sollievo.

La Fumigazione è un'arte

Fin dai tempi antichi, l'incendio (Fumigazione) di pezzi vegetali (legni) aromatici è stato usato per introdursi nei flussi dell'anima, stimolando le metamorfosi interiori del corpo e della mente. Con il passare del tempo, la Fumigazione è stata diversamente trattata, fino a formare un unico corpo di cultura per la quale rimane il segno nelle narrazioni tradizionali con lo svolgimento di questa filosofia. Gli arabi, con la Fumigazione, assistevano ai benefici della resina bruciata, estratta da una pianta del deserto, che procurava benessere sui livelli intimi della mente umana, diminuendo il pericolo di contagio delle malattie infettive. La Boswellia era la pianta dove si ricavava la resina da bruciare, che oggi è conosciuta con il nome d'incenso.

Olismologia

La scienza dell'Olismo, nella medicina, dimostra che un soggetto va apprezzato tutte le volte, come un'unità e non come un'unione di parti a se stanti. Per cui la parola Olismo-logia (dal greco olos-totalità e logos-parola), rappresenta l'opinione di studio della persona nella sua completezza psico (mente) e fisica (corpo). La medicina contemporanea, tiene conto che, non è l'uomo ad essere curato ma è la malattia che si cura, la olismologia stabilisce il tema di far prendere in considerazione l'uomo come "un tutto" consegnandoli il centro della personalità e della dignità. L'olismologo (colui che mette in pratica la olismologia), usa le sue mani, come strumento operativo per mezzo della manipolazione clinica e l'estimologia, mette in pratica il sistema che permette lo svolgimento della parte energetica di quella persona per la quale si sta facendo il trattamento curativo, e consente di effettuare terapie vibrazionali compatibili.    

Spagyria e il Timo

Aumenta le difese immunitarie per sollevare la psiche, il Timo spagyrico è consigliato in particolar modo nelle situazioni di debolezza, dei sistemi di difesa dell'organismo, aiuta ad alzare le barriere immunitarie anche per quanto riguarda il lato psicologico del soggetto ed infine, da insensibilità agli influssi negativi, in tutto l'ambiente che lo circonda. Il Timo è un tipo di pianta dalla caratteristica calda e secca, il suo simbolo astrologico corrispondente è Mercurio (messaggero degli Dei nell'antico Olimpo greco), vivacizza l'attività delle difese naturali dell'organismo, precede e combatte gli attacchi che vengono dal mondo esterno, procurando un senso di benessere che riguarda il corpo e la psiche.

Spagyria e il Biancospino

Nella medicina spagyrica, la cura con il Biancospino, favorisce l'introdursi in relazione con l'inconscio, per mezzo dei sogni, e a potenziare un proprio orientamento, in sintonia con la Natura. Il Biancospino, attenua e normalizza il battito cardiaco, rilevandosi adatto nella circostanza di una eventuale tachicardia (i battiti del cuore sono troppo veloci) causata da uno stato psichico, dall'insonnia, dall'ansia, dall'angoscia e dagli esagerati stati di nervosismo. Il Biancospino, cura quella condizione di timidezza, in quei soggetti che hanno difficoltà a comunicare e ad essere liberi di esprimere i loro pensieri, diventando infelici e nevrotici. La pianta del Biancospino, fiorisce in primavera in modo spontaneo, nei folti boschi del Mediterraneo.  

Spagyria e la cura dei calmanti - Issopo

Nella cura Spagyrica dei calmanti, sono compresi il Biancospino e l'Issopo. Lo stesso l'Issopo è utilizzato per la cura erboristica e fitoterapica, idoneo soprattutto per i fastidi alle vie respiratorie, ostacolando gli assalti d'asma e la tosse continua. Nella formula spagyrica l'Issopo, procede in modo più esteso e illimitato, riducendo gli stati d'ansia, l'eccitazione e il nervosismo sfrenato, lo stress e l'ansia nervosa, con aggravamento su tutte le zone del corpo, incluso l'apparato respiratorio. E' un ottimo purificatore e riequilibratore infatti, chi ne fa uso ha la sensazione di avere un nuovo respiro. Bevuto caldo o freddo, l'Issopo aiuta le funzioni del fegato (purificazione) che nell'atto dell'ira di un soggetto, consente l'esclusione della stessa (ira) diminuendo condizioni d'ansia e tensioni nervose al soggetto stesso.

Spagyria e l'Alloro

E' una pianta calda, l'Alloro è un sano stimolante, aiuta, se si ha bisogno di riavviare la propria energia, dopo una forte fatica. Nell'antica Roma, i poeti e gli imperatori avevano l'abitudine di mettere in testa le corone fatte con l'Alloro, questa usanza, nei giorni nostri viene utilizzata dai Laureati. L'Alloro è una pianta contrassegnata soprattutto dal Sole e dalla costellazione del segno zodiacale del Leone infatti, questo tipo di paragone, evoca il significato di "solarizzazione - eccessiva esposizione alla luce" del cervello lunare (illusione), dove si vuole dimostrare il diritto di rafforzamento di tutto quello, che per sua natura, può diventare assai volubile e sensibile, fino a trasformarsi in "lunatico". E' famoso l'uso dei giovani ramoscelli di Alloro, che venivano masticati per agevolare le pratiche divinatorie, reggendo e consolidando i poteri psichici.

Spagyria e il Limone

Oltre ad essere un alimento fondamentale nella nostra cucina mediterranea è allo stesso tempo, una delle tante piante spagyriche più nutrienti, con caratteristiche salutari. Tra le tante c'è quella che riguarda l'efficacia sul sistema nervoso, nel dettaglio la stanchezza psicologica. Il limone, consente di vincere la timidezza causata dall'assenza di controllo delle proprie reazioni riguardo gli impulsi e l'insicurezza di carattere. Generalmente, il limone è classificato un tonico (cosmetico), per quanto riguarda il carattere invece a chi ne fa uso, da un senso di coraggio, da non scambiare per spavalderia e presunzione. Bevuto in piccole dosi, sia caldo che freddo, il limone favorisce il metabolismo del ferro.