La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente
L'Alloro è una pianta assolutamente unita al Dio Apollo (nella mitologia greca era definito il dio della medicina, dell'arte, della musica, della bellezza e della saggezza), accedeva nei miscugli di fumigazione dell'oracolo di Delfi (oracolo prestigioso della religione greca). La fumigazione dell'Alloro mischiato con: incenso, mirra, dittamo e ladano creano un aroma chiamato "Pythia". Associato ad una psicologia maschile e solare, l'Alloro si utilizzava come un purificatore, specialmente in casi di epidemia. Nella storia l'Alloro aveva una maggiore particolarità collegata all'abilità di facilitare la Chiaroveggenza e i sogni Profetici (sogni, per la quale si riesce a vedere il futuro prima ancora che si materializza).
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