La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente
Quando ci si introduce in una nuova casa, si da una passata di bianco (imbiancatura) per renderla pura con l'aggiunta di un valore estetico che la renda più armoniosa. Si pratica anche lo Space Clearing, per creare un'azione che ha il ruolo figurativo di riportare al suo origine, lo stesso spazio ambientale, immaginandolo come se raffigurasse una grande "tela bianca" su cui disegnare la nostra vita. Chissà, se nel movimento delle mani nella pittura delle pareti, c'è molto di più di un semplice simbolismo (gesto figurativo) oppure la memoria dell'acqua non c'entra assolutamente niente con questa tipologia di pensiero. Magari passeranno parecchi anni prima di capirlo a livello scientifico. Nella pratica dello Space Clearing questo concetto non crea nessun problema, perchè l'usanza ci dà le giuste spiegazioni che risultano assai valide.
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