Correndo in tondo disperati ci aggrappiamo l'uno all'altro...Ma oh no apri la porta e lascia che il vento soffi prendi la mia mano e insieme alziamoci nell'occhio dell'uragano. Se credi in me io crederò in ciò che sarà desideriamo il mondo di cui hai solo osato sognare. Fuori controllo, libero infine dai legami della mente, dentro i miei sogni navighiamo lontano....
La tecnica del Soffio non ha termini ed è ideale per tutti, usa il respiro e il corpo che lo accetta, viene trapassato dal Prana (Vita) che lo stesso Soffio trasferisce. Di solito quando si lavora su un paziente, si conosce il suo equilibrio usando i grandi mezzi di comunicazione: la circolazione sanguigna, la circolazione respiratoria, la circolazione linfatica, la circolazione nervosa e la circolazione dei Meridiani. Il Soffio segue un passaggio interno a noi ignorato, che lega sul fondo e sugli spazi che non hanno la possibilità di contatto a livello fisico, ma che agiscono dove il resto non arriva.
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