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Visualizzazione dei post da agosto 24, 2014

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

Il Mandala

E' l'ammirazione e la preghiera, il Mandala, figura d'arte sacra di provenienza tibetana, giunge a noi come una forza di meditazione, di equilibrio e dell'immagine del proprio io. Il Mandala, definito un'insieme di segni e colori che ci consente di scoprirci un pò come lo aveva provato Jung (psicologo) che tutti i giorni, la mattina, effettuava un breve Mandala di auto - analisi in base alla spiegazione delle figure che erano mostrate sul foglio. Il Mandala si presenta come un disegno formato dall'unione di figure geometriche e il suo significato simbolico è "Il cerchio magico".