Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da agosto 26, 2014

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

Espressione Artistica del Mandala

Per mezzo del Mandala, si è scoperto il collegamento tra la meditazione silenziosa e la creatività che continuamente è stata avvertita attraverso la riflessione. Il Mandala ha mostrato un punto d'origine di un recente periodo della vita, ancor prima della meditazione Vipassana (antica meditazione buddhista), si è appreso l'impellente necessità di emergere dalla precedente fase di raccoglimento interiore e profondo, e di vedere l'universo delle figure, dei colori nel suo splendore.