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Visualizzazione dei post da settembre 3, 2014

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

Meditazione Vipassana

Tecnica di meditazione utilizzata dal buddhismo theravada (antico modello di buddhismo reale, fondato sui scritti messi insieme nel Canone Pali - collezione di testi canonici buddhisti). La Vipassana è una meditazione molto semplice che la può praticare anche un bambino, perchè la sua mente limpida e innocente, non contiene tutte le scorie che un adulto ha con la vita che conduce. L'obiettivo della meditazione Samatha - termine che significa pace, è quello di sostenere la concentrazione giusta per cedere l'impegno della mente, totalmente alla meditazione. La Vipassana è il cammino seguente, cioè raggiunge il vero animo della mente, smonta le fasulle certezze, consolidando i sentimenti positivi, la gioia, l'amore, la serenità e la comprensione. La meditazione Samatha, si usa per annullare le viziosità più grosse, mentre la meditazione Vipassana, aiuta ad eliminare le viziosità più piccole (dette sankhàra), formate dalle attività passate o da quelle presenti.