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Visualizzazione dei post da settembre 4, 2014

Il linguaggio del corpo e la sua importanza nella comunicazione

  Oltre alle parole, esiste un intero universo di informazioni che esprimiamo attraverso il nostro corpo. Gesti, espressioni facciali, postura e persino il modo in cui ci muoviamo nello spazio comunicano messaggi spesso più chiari e autentici di quanto facciamo con le parole. Perché il linguaggio del corpo è così importante? È immediato e spontaneo: La maggior parte dei segnali non verbali sono inviati in modo inconsapevole, rivelando il nostro vero stato d'animo e le nostre intenzioni, anche quando cerchiamo di nasconderli. Può rafforzare o contraddire il messaggio verbale: Se le nostre parole e il nostro linguaggio del corpo non sono in sintonia, l'interlocutore tenderà a dare più credito a ciò che comunica il nostro corpo. Può creare un legame emotivo: Un sorriso sincero, un contatto visivo caldo o una postura aperta possono trasmettere empatia, interesse e fiducia, creando un legame positivo con chi ci sta di fronte. Può aiutarci a capire meglio gli altri: Imparando

Meditazione Vipassana e il suo significato

Il termine "Vipassana" è di origine Pali - Antica lingua medio - indiana, è stata la lingua dei libri buddhisti di base che letteralmente significa: "vedere in profondità"oppure "guardare le cose così come sono nella concretezza e non come si mostrano. La parola Vipassana, si scrive con davanti il prefisso "Vi" che significa "In uno stile speciale" e la radice "Passana" che nasce dal verbo "Pali - guardare". La meditazione Vipassana, ci comunica, in generale, una dei due gruppi primari del buddhismo theravada (scuola del buddhismo) che si pratica a ogni figura di meditazione buddhista avviata a cercare e capire le "Tre Caratteristiche" che formano la presenza di "dukkha - sofferenza e scontentezza", "anicca - incertezza e il non durare delle cose" e "anatta - il non concreto, la fragilità dell'io".