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Visualizzazione dei post da settembre 25, 2014

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

Sogno Sciamanico - Parte 1

Esaltare i sogni, aiuta ad aumentare la bravura di conservare una perfetta lucidità e coscienza anche nella vita reale. Più si acquisisce la capacità di cambiare i propri sogni durante il sonno, più sarà semplice modificare la propria positività (il risveglio). L'abilità fantasiosa, come sostenevano gli antichi Egizi e i Greci, si esprimeva nella bravura di sognare, stando svegli o direttamente nel sonno. Spesso, l'ambiente dei sogni sembra più vero del mondo reale e il ruolo del sognatore è quello di conservare l'allineamento e il contatto con i principi di guarigione, di creatività e con la saggezza spirituale che non si riesce a riconoscere da svegli.