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Visualizzazione dei post da novembre 19, 2014

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

Deep Ecology e la Teoria Gaia

Una diversa filosofia rileva come l'uomo sia soltanto un ritaglio di una istituzione e non la base a cui gira tutto intorno. Ella si chiama la "Teoria Gaia", pronunciata nel 1989 da James Lovelock (scienziato) definisce il Pianeta Terra come soggetto vivente in condizione di progredire, di sperimentare il dolore e di difendersi dai parassiti, invece l'uomo sarebbe solo la cellula di questo essere vivente (Terra). Lo studio scientifico contemporaneo sta sistematicamente effettuando delle scoperte che svelano i complicati legami degli "ecosistemi naturali" una distinzione meravigliosa e allo stesso tempo eccezionale.