La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente
Le antiche culture europee sapevano sufficientemente bene le caratteristiche di molti tipi di alberi. Saggezze che, in parte sono restate nell'irreale generale e in parte sono state perdute. Quando si è a contatto con un Albero, la parte più considerevole e più laboriosa del lavoro è stata quella d'istituire un dialogo diretto con ogni Albero e sentire nella nostra mente, nelle nostre emozioni e nel nostro corpo, quello che l'Albero ci fa guardare. E' sbalorditivo! Sono ogni volta esperienze molto intense, spesso anche dolorose, che ci portano a conoscere sia il nostro sbilanciamento che l'Albero può equilibrare, sia le qualità che egli ci sa insegnare.
Commenti
Posta un commento