La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente
Se in te è presente una paura nascosta, è meglio lasciarla emergere alla luce della coscienza per poi liberarsene, con la propria volontà. Altrimenti rimarrà in te come una ferita, e continuerà a crescere se non fai nulla, prima o poi scoppierà nella tua vita. Non è possibile liberarsi da qualcosa che ci disturba, iniziando dall'inconscio solo dall'ambito cosciente è possibile cambiare. Tutto deve realizzarsi a partire dal conscio. Di solito ci si tira dietro paure assurde e desideri irrisolti, poi un giorno queste paure prendono il sopravvento. Ma tu, per quanto tempo puoi trattenere un desiderio? Più lo trattieni, più diventa potente; un giorno, all'improvviso, ti ritrovi del tutto indifeso, incapace di fronteggiarne la forza e sei stato proprio tu a darli potere. Per cui, l'unica soluzione alla fine è seguirlo....
Commenti
Posta un commento