Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2015

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

Il miglioramento

Ogni essere vivente è responsabile di tutto ciò che gli accade. E' vietato lamentarsi perchè non siamo nel potere degli eventi della vita e, non è un caso se i problemi che viviamo tutti i giorni sembrano ripetersi all'infinito, attirando l'attenzione di persone sbagliate. Solo cambiando noi stessi è possibile agire sugli altri, in una visione olistica dell' Universo, dove tutto è collegato con tutto. E' logico che l' Ho'oponopono deve diventare un vero e proprio stile di vita. Si tratta di un nuovo modo di vivere e pensare, curando e migliorando le situazioni, se a volte è necessario il distacco, imparando a non cambiarle in ricordi dolorosi che soffocano il nostro bambino (IO) interiore, intralciando la libertà di essere se stessi, in questa vita terrena. Per migliorare se stessi è bene ripetere il Mantra: “mi dispiace, perdonami, grazie, ti amo” per annullare la carica di sofferenza senza cancellare il ricordo degli episodi dolorosi. 

Il Mantra ci fa bene

"Mi dispiace, perdonami, grazie, ti amo". Questa sequenza di parole, non deve essere recitata come una cantilena, ma con la piena coscienza del significato e della forza delle parole stesse. Nell'origine dell' Ho'oponopono, la pratica prevedeva la partecipazione di gruppo alla preghiera, sotto la guida di sacerdoti, mediatori e maestri. La sciamana Morrnah Simeona ha rielaborato in chiave moderna quest'antica tecnica di guarigione, in maniera tale che tutti i sviluppi di pulizia interiore, possano essere avviati da soli, attraverso un dialogo spirituale "tra se e se". Tra gli strumenti ritenuti più potenti c'è il Mantra: "mi dispiace - significa riconoscere che siamo gli unici responsabili della nostra realtà, perdonami - significa che bisogna chiedere alla Divinità di insegnarci a perdonare per i problemi creati involontariamente, grazie - significa la dimostrazione della riconoscenza per tutto ciò che di buono si sia fatto, ma anche per

Correzione di un legame

In base alla spiritualità Hawaiana, i legami sono dei filamenti sottili di energia che si formano con individui, luoghi e cose. Correggere un legame significa rilassamento e visualizzazione della persona con la quale si è in conflitto; prenditi la responsabilità della situazione in corso e chiedi perdono per le sofferenze che ella ha subito; poi perdoniamo noi stessi per la sofferenza che abbiamo provato. Attraverso la nostra mente, tagliamo con un coltello o un paio di forbici (in senso figurativo), i legami a noi negativi e lasciamoci invadere dalla pace.

L'Ho'oponopono...la forza della parola

A provare questa interessante disciplina è stato il dr. Ihaleakala Hew Len, esperto in Ho'oponopono, che dal 1984 al 1987 ha curato un intero reparto di psichiatria criminale presso l'Hawai State Hospital, senza mai aver visitato nessun paziente. Egli, si limitava a e leggere le cartelle cliniche dei malati (violenti e pericolosi) per poi lavorare su se stesso con la filosofia hawaiana (Ho'oponopono), prendendosi la responsabilità di aver creato i malesseri di quei pazienti. In pochissimo tempo, la situazione in ospedale migliorò e tutti i pazienti guarirono. Alla domanda: come era stato possibile tutto questo? Il medico rispose:" Non si tratta assolutamente di magia, ma soltanto di amore. Si, perchè amare se stessi è il modo migliore per ottenere un miglioramento, infatti non dobbiamo fare altro che metterci in collegamento con la nostra parte divina interiore che è superiore rispetto alla dimensione umana". Quando si parla di divinità, non bisogna pensare che

L'Ho'oponopono....pulizia interiore

Come cancelliamo i sentimenti di rabbia, di rancore, di frustrazione, di odio, di paura e di risentimento? Secondo l'Ho'oponopono, bisogna dover accettare una tipologia di pensiero non facile: niente esiste, ci siamo solo noi. Quello che noi vediamo, sentiamo, tocchiamo, sperimentiamo e gustiamo (il mondo esterno che ci circonda) non è che un riflesso dei nostri pensieri. Ogni essere vivente è fatto della stessa energia per la quale è formato l'intero Universo e questo ci rende connessi con tutto quello che succede, i nostri pensieri, agiscono attraverso questa energia e hanno l'eccezionale potere di disturbare o portare armonia nel nostro equilibrio interiore. 

Ho'oponopono....la nostra identità

Come si guarisce dal passato? Secondo gli hawaiani, la nostra identità è formata da quattro parti note: inconscio, conscio, superconscio e divinità, che loro chiamano relativamente "bambino interiore, madre, padre e divinità intelligente". Questi sono elementi che devono essere sottoposti in perfetto equilibrio, fissando la giusta armonia fra emozioni, razionalità e spiritualità. Il problema ha origine quando le esperienze dolorose della vita, conservate nell'inconscio, cominciano a guidare le nostre azioni e i giudizi, introducendo il silenzio per acquisire l'identità interiore perduta. Le memorie sono i rifiuti tossici della mente, che ritornano ogni volta in cui non troviamo la soluzione a un problema, infatti se non sappiamo come relazionarci con le altre persone, non sentiamo il bisogno di trasmettere le nostre gioie e desideri agli altri. 

Vivi il presente....Ho'oponopono

Secondo la visione spirituale hawaiana, i legami sono dei filamenti sottili di energia che si creano con i luoghi, gli individui e le cose. L'Ho'oponopono è una disciplina semplice, immediata e facile da praticare. Con meditazioni e semplici esercizi, spariscono i ricordi dolorosi perchè l'Ho'oponopono ci insegna a praticare un bagno (simbolico) purificatore che ci regalerà serenità e salute. L'Ho'oponopono è il nome di una vecchia filosofia hawaiana che assicura di donare felicità, entusiasmo e pace interiore. La parola Ho'oponopono significa "correggere un errore" e, nella pratica, si svolge sotto forma di preghiere, serie di parole ed esercizi di respirazione. Attraverso la pubblicazione del libro di Joe Vitale, "Zero Limits", l'Ho'oponopono è diventato famoso in tutto il mondo e parte da una premessa: "24 ore su 24 la nostra mente registra qualunque evento e lo cambia in un ricordo, che con il tempo, ci può influenzare

L'imperfezione

Essere più imperfetti equivale ad essere più felici. Mettiamo in luce (positiva) i nostri difetti, per imparare a vivere meglio. Il perfezionismo è un orientamento che non passa mai di moda. Ad esempio, quante volte abbiamo desiderato che alcuni nostri difetti sparissero nel nulla? Quanti tentativi abbiamo fatto per nascondere (oppure cambiare) una parte di noi che agli altri non piaceva? Abbiamo cercato di cambiare l'aspetto fisico, l'aspetto psicologico, l'aspetto comportamentale di qualsiasi origine; i difetti non sono facili da gestire. Ne quando appartengono agli altri, ne quando appartengono a noi! E' possibile in ognuno di noi accettare le proprie imperfezioni perchè non sempre lo stress risulta negativo anzi, a volte è utile a far crollare gli atteggiamenti perfetti e innaturali. Non è possibile mantenere per 24 ore la maschera da "perfettina in tutto", prima o poi arriverà la classica goccia che fa traboccare il vaso e a questo punto, lo stress è l

Mangiare con coscenza

I terapeuti dicono che per avere un giusto equilibrio alimentare bisogna "mangiare in maniera coscienziosa". Dimagrire con la mente non è solo quando ci si ferma perchè si ha la pancia piena, ma anche cominciare a mangiare quando si percepisce la sensazione della fame, invece che privarsi e aspettare fino a quando non compaiono i primi crampi allo stomaco. Questo metodo comportamentale è adatto anche per godersi completamente ogni boccone, invece di mangiare quello che ci capita con forte voracità. 

Insalata del Sole

Ingredienti: 6 girasoli commestibili 200 grammi di valeriana fresca 1/2 cucchiaino di tè verde speziato 2 cucchiai di olio EVO (Extra, Vergine, Oliva fruttato) 1 lime (agrume di colore verdastro simile a un piccolo pompelmo) bicarbonato (quanto basta) Preparazione: Lavate la valeriana e i girasoli con il bicarbonato, con delicatezza asciugateli e staccate i petali del girasole. In una insalatiera, mettete la valeriana, i petali di girasole e alcune fettine di lime. Aggiungete il tè verde speziato condito con olio EVO e servite.

Frullati Vegani

Chi impara a bere i frullati vegani, fa una scelta benevola per gli animali e una scelta intelligente per il nostro pianeta. In libreria c'è un libro che si chiama "365 frullati vegan" che rappresenta, attraverso ricette di frullati esclusive, tutto il benessere del buon cibo per il nostro fisico. Oggi, i chef, i ristoratori, i cuochi, le casalinghe, le mamme e gli atleti hanno incluso nella loro alimentazione i frullati vegani, perchè hanno visto come le proprietà benefiche di frutta e verdura, possano portare benessere all'organismo. In questo libro si parla di come scegliere il frullato giusto a seconda delle proprie esigenze. Ci sono frullati disintossicanti, energizzanti, dimagranti, rinforzanti, calmanti, anti-invecchiamento (utili per il cervello), per la digestione, per il cuore, per l'umore, per il sistema immunitario e per la bellezza e poi ci sono tanti suggerimenti per fare un frullato con i fiocchi.

No al Multitasking

La nostra vita si basa sul multitasking, ossia abbiamo la propensione a fare più di una cosa contemporaneamente. Ciò nonostante, il multitasking sovraccarica il nostro cervello e il sistema nervoso, questo significa che oltre ad essere poco efficienti, siamo più lenti a svolgere le varie mansioni della giornata. E' molto importante permettersi una pausa, scollegandoci dal multitasking e ogni giorno dedichiamoci ad una attività rilassante, oppure ad una pratica di meditazione come ad esempio il Tai Chi.

Dimagrire con la Meditazione

La meditazione aiuta a raggiungere l'obiettivo del dimagrimento corporeo, cambiando la maniera di valutare le proprie esperienze. Si potrebbe provare, mentre si sta mangiando qualcosa di salutare (la frutta), di usare tutti i sensi per entrare in collegamento con il cibo e, mentre si mangia, immaginatelo nutrire ogni cellula del corpo nel modo più sano possibile. Bisogna fare attenzione a quello che si sta mangiando e dobbiamo sperimentare i sapori, le consistenze e i colori. Immaginate il vostro corpo più magro, più pulito dentro e colmo di luce, in maniera da togliere tutti i chili di troppo. Questa tecnica aiuta il cervello a stabilire un legame tra il cibo sano e un corpo snello.

Dimagrire con la mente

Il nostro cervello ha un compito fondamentale nella nostra facoltà di perdere peso corporeo. Tutti sanno che la mente ha un potente effetto sul corpo. Utilizzando l'immaginazione è possibile dimagrire? Secondo gli esperti del settore, la risposta è "si". Pensare in maniera positiva, forma nuovi percorsi mentali che, a loro volta, favoriscono le abitudini alimentari più sane. 

Neurofeedback

E' un tipo di pratica che aiuta i soggetti a controllare le onde cerebrali (l'attività elettrica prodotta dai neuroni del cervello). Recenti studi hanno dimostrato che il Neurofeedback può avere successo nel trattamento di particolari disturbi, ad esempio, i problemi di sonno, i dolori cronici, l'epilessia e i disturbi dell'apprendimento. Il trattamento consiste nell'essere collegati a un elettroencefalogramma (EEG) per monitorare le onde e vedere quali zone del cervello, hanno troppa o troppo poca, attività. Questa pratica aiuta a modificare i fattori negativi, che possono essere: ansia, paura e stress. 

Burro di semi di Girasole

Ingredienti: 50 grammi di semi di sesamo 50 grammi di semi di girasole 100 grammi di noci acqua o in alternativa olio extra vergine d'oliva (EVO) quanto basta Preparazione: In un mixer, mettete i semi di sesamo e miscelateli bene, poi inserite i semi di girasole e le noci e continuate a miscelare fino ad ottenere un composto omogeneo. Per ottenere un composto omogeneo si consiglia di aggiungere un pochino d'acqua o un filo di olio EVO quando si miscelano gli ingredienti principali. Questo è un tipo di burro vegetale che si può utilizzare per la farcitura di piadine con le verdure fresche (come ad esempio i cetrioli, i pomodori, il sedano e i peperoni).