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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

Fisiognomica

La Fisiognomica è l'arte di giudicare il carattere e il comportamento di un soggetto dall'apparenza esterna dei suoi organi corporei, in base all'analisi, della propria dimensione, proporzione, forma, colore, compattezza dei movimenti o gesti, e della voce. Essa, fa parte della cultura occidentale fino all'età greca classica. Fin dal XVI secolo la Fisiognomica, godette di una certa considerazione tanto da essere insegnata nelle università. Ci sono due principali tipologie di Fisiognomica: La Fisiognomica predittiva assoluta, consiste nel sostenere una corrispondenza assoluta tra alcune caratteristiche fisiche (in particolare del viso) e i tratti caratteriali. La Fisiognomica scientifica, si basa di una correlazione statistica tra le caratteristiche fisiche (in particolare del viso) e dei tratti caratteriali, a causa delle preferenze fisiche di un soggetto, dovute al comportamento corrispondente. Il legame è dovuto al rimescolamento genetico.

La meditazione

Le virtù che porta la meditazione, nel nostro quotidiano, sono davvero eccezionali. Migliora la qualità del sonno, e diminuisce il senso di affaticamento, infatti, 20 minuti di meditazione equivalgono, in termini di riposo, a 2 ore di sonno. Si può provare a sostituire il pisolino pomeridiano con la meditazione. Essa, aiuta a ridurre le opposizioni all'interno di una relazione perchè conduce a non dare peso a ciò che ci infastidisce. Può anche aiutare a far provare maggiore attenzione alle parole e alle azioni gentili degli altri, facendole apprezzare di più a noi stessi. Per concludere, la meditazione mantiene giovane la mente perchè con l'età, il cervello si deteriora, aiutando a migliorarne le sue funzioni. Si può paragonare la meditazione come un regime alimentare corretto e un costante esercizio fisico, perchè è un elemento importante per il buon funzionamento cerebrale.  

Centocchio

Decotto: Mettere 4 grammi di pianta fresca nell'acqua (equivalente a una tazza grande) e far bollire per 15 minuti circa. Filtrare e bere. Infuso: Mettere 2 cucchiaini di centocchio essiccato in un quarto di litro d'acqua calda. Lasciare in infusione per 10 minuti circa e filtrare. Bagno: Mettere in 100 ml di acqua bollente 5 cucchiai di pianta di centocchio, poi filtrare e aggiungere all'acqua pronta per il bagno.

La piramide di Maslow

Lo psicologo statunitense Abraham Maslow, nel periodo che va dal 1943 al 1954 sviluppò il concetto di "Hierarchy of Needs" (gerarchia dei bisogni) e lo rese noto nel libro dal titolo "Motivation and Personality" uscito nel 1954 con la configurazione grafica di una piramide. Essa, rappresenta la scala dei bisogni ed è divisa in cinque differenti livelli, dai più elementari (necessari alla sopravvivenza della persona) ai più complicati (di natura sociale). Il soggetto si realizza passando per i vari livelli, i quali devono essere soddisfatti in maniera progressiva. I livelli di bisogno sviluppati sono: bisogni fisiologici (fame e sete), bisogni di salvezza, di sicurezza e protezione, bisogni di appartenenza (affetto e identificazione), bisogni di stima, di prestigio, di successo, bisogni di realizzazione di sè (realizzando la propria identità e le proprie aspettative) guadagnando una posizione soddisfacente nella società. 

Omeopatia e Pilates

La natura ha il massimo potere terapeutico e la sua energia è la stessa di cui è fornito l'uomo. Pilates e Omeopatia agiscono a un livello energetico fino a quando si potrà definire come "forza vitale". Con la pratica del Pilates si raggiunge la cognizione dell'energia che è in noi. Lo stesso discorso vale anche per la terapia omeopatica; il suo obiettivo non è solo quello della guarigione, ma anche di facilitare nel soggetto, la coscienza delle proprie reali necessità e possibilità. Praticare il Pilates ci aiuta a stabilire l'unione tra quello che nella nostra cultura è sempre stato considerato separato: mente e corpo. Nell'Omeopatia vale lo stesso principio: c'è il malato nella sua unità psicofisica e spirituale, e non la malattia. Il sintomo, non è considerato come un corpo estraneo da eliminare, ma un segno dello squilibrio corporeo in corso nell'energia vitale. 

Comunicazione Interpersonale

Formata dal complesso dei fenomeni che trasmettano lo scambio d'informazioni tra un gruppo di persone sia attraverso il linguaggio verbale, sia attraverso il linguaggio corporeo, la comunicazione interpersonale è basata su una relazione in cui le persone che si parlano, si influenzano reciprocamente come in un circolo vizioso. La riproduzione della finestra di Johari (il cui nome ha origine dai creatori Joseph Luft e Harry Ingham) ci munisce uno strumento per comprendere l'Io e lo sviluppo relazionale. Lo schema è formato da un quadrato suddiviso in quattro quadranti. Nella parte orizzontale viene misurato il grado di conoscenza che gli altri hanno di noi. Sono quattro le aree che compaiono: Area pubblica, nella quale le informazioni sono famose sia a noi che agli altri. Area privata, che racchiude le informazioni che sappiamo di noi, ma che non condividiamo. Area cieca, in cui gli altri hanno di noi informazioni che noi non possediamo. Solo con richieste precise possia

Le emozioni positive

Un forte senso di felicità può far bene alla nostra salute, diminuendo gli sviluppi infiammatori in azione nell'organismo. Questo è quello che è stato scoperto, a seguito di un recente studio, su 105 studenti negli USA. Essi, hanno compilato un questionario online, secondo il tipo e la frequenza di emozioni che sperimentavano. Poi sono andati in laboratorio per fornire campioni di saliva, essenziali a determinare il livello di interleuchina - 6, una molecola che promuove sviluppi infiammatori dannosi per la salute. La gioia, la soddisfazione e l'orgoglio sono stati collegati a livelli più bassi di interleuchina - 6, anche se la sorpresa è stata il senso di emozione che ha registrato i risultati migliori. Gli studiosi evidenziano come il forte senso di meraviglia sia legato  alla curiosità e al desiderio di esplorare, che impedisce la tendenza all'isolamento, che spesso si associa alla malattia e all'infortunio. Questi test sono stati una prova di come la nostra mente

Disturbo Bordeline

E' un tipo di disturbo che riguarda la personalità, contraddistinto da improvvisi cambiamenti di umore, instabilità dei comportamenti e delle relazioni con gli altri, marcata impulsività e difficoltà ad organizzare in maniera costante i propri pensieri. Coloro che soffrono con questa patologia, pur essendo dotate di parecchie risorse personali e sociali, eseguono con difficoltà e fatica i propri obiettivi. Chi soffre del disturbo di Bordeline ha spesso sbalzi d'umore, mancanza di autocontrollo, reazioni sempre impulsive e, a volte, addirittura autolesionismo. E' possibile guarire da questa patologia? Senza un trattamento adatto, la malattia può durare per tutta la vita; invece, con un buon trattamento di psicoterapia, il risultato è favorevole.

La palestra per la mente

La concentrazione, la creatività, la memoria, il ragionamento e la logica sono alcuni dei modi per aumentare il lavoro del nostro cervello. Qual'è il miglior metodo per contrastare l'invecchiamento celebrale? Recenti studi scientifici mostrano che il miglior metodo per combattere l'invecchiamento celebrale sia quello di utilizzare frequentemente il "muscolo - cervello", perchè l'inattività lo indebolisce. Come l'attività fisica (ginnastica) fortifica i muscoli, così anche l'attività mentale fortifica il cervello. Fa bene la meditazione, la lettura e per coloro che sono appassionati di tecnologia, dovrebbero imparare a utilizzare un nuovo strumento tecnologico. Aiuta a mantenere in allenamento il cervello anche un buon riposo e un sano movimento fisico, senza sforzi. E' scientificamente provato che più ci si impegna a conservare una buona forma generale, anche facendo un'attività fisica quotidiana, più il cervello risulta essere ben ossigenat

Time Line Therapy

Gruppo di tecniche che consentono di ottenere il controllo emotivo sulla propria vita. L'origine di base è l'uso della propria " Linea del Tempo " per lavorare con la mente inconscia ed inserirla con quella conscia, ricavando i risultati desiderati. Quando nella vita ci sono reazioni emotive improprie, come sfoghi di rabbia, periodi di apatia, depressione, tristezza, attacchi di ansia e paura cronica, essi hanno la responsabilità di impedire alle persone il raggiungimento della migliore vita che desiderano. L'uso della Time Line Therapy è in grado di liberare con facilità tutte quelle emozioni negative che ostacolano la vita. Si può considerare un sostegno importante per formare il futuro che ognuno desidera e raggiungere gli obiettivi con serena facilità.