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Visualizzazione dei post da gennaio 7, 2015

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

La Scienza Ayurvedica e il tempo della disintossicazione

L'uscita dall'Inverno, nella Scienza Ayurvedica, ci porta al cambiamento dello stile di vita e dell'alimentazione, in maniera d'adeguarsi al nuovo ritmo che la Primavera ci procura. La Primavera è il periodo singolarmente adatto per depurare il corpo e la mente dalle impurità che si sono deposte nel corso dell'Inverno. Si evidenzia necessariamente, in tempo di passaggio tra una stagione e l'altra, prendere un periodo di "disintossicazione" raccomandato e gestito da un medico esperto di Ayurveda, che ha la possibilità di ordinare cure e terapie fisiche specifiche per colui che ne ha necessità, secondo la propria Natura e il reale far bisogno, regolato per mezzo delle relazioni dell'ambiente fisico e sociale, per la quale il soggetto vive.