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Visualizzazione dei post da gennaio 15, 2015

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

La potenza della Psiche

Il ritratto personale e la biologia di un soggetto sono intimamente legate con la storia psichica, emotiva e affettiva, dona una memoria nel corpo, condizionando la fisiologia e le sue procedure. Il cardiologo dr. Herbert Benson aveva mostrato, in un articolo scritto sulla famosa rivista "Science", lo studio nella quale i suoi pazienti, aiutati dalla meditazione trascendentale (tecnica mentale per lo sviluppo di possibili potenzialità umane), erano migliorati in confronto a pazienti curati solamente con delle terapie convenzionali. Questi studi hanno evidenziato, l'importanza della psiche nella malattia, nella guarigione e nel profondo legame tra psiche, sistema nervoso, sistema endocrino e quello immunitario.