La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente
Se non ami te stesso, odierai tutto ciò che esiste al mondo, prima fra tutti gli altri. Potrai dire che ami, ma sarà solo ipocrisia: se non puoi amare te stesso, non puoi amare nessun altro. Tutto deve avere inizio da te. Se critichi e condanni te stesso, condannerai il mondo intero. Se ti consideri ignobile, penserai che anche gli altri lo siano. E se sei infelice, darai agli altri la tua miseria e trasmetterai a tutti la tua infelicità.