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Visualizzazione dei post da settembre 5, 2015

Il linguaggio del corpo e la sua importanza nella comunicazione

  Oltre alle parole, esiste un intero universo di informazioni che esprimiamo attraverso il nostro corpo. Gesti, espressioni facciali, postura e persino il modo in cui ci muoviamo nello spazio comunicano messaggi spesso più chiari e autentici di quanto facciamo con le parole. Perché il linguaggio del corpo è così importante? È immediato e spontaneo: La maggior parte dei segnali non verbali sono inviati in modo inconsapevole, rivelando il nostro vero stato d'animo e le nostre intenzioni, anche quando cerchiamo di nasconderli. Può rafforzare o contraddire il messaggio verbale: Se le nostre parole e il nostro linguaggio del corpo non sono in sintonia, l'interlocutore tenderà a dare più credito a ciò che comunica il nostro corpo. Può creare un legame emotivo: Un sorriso sincero, un contatto visivo caldo o una postura aperta possono trasmettere empatia, interesse e fiducia, creando un legame positivo con chi ci sta di fronte. Può aiutarci a capire meglio gli altri: Imparando

Ti abbuffi?

Mangiare in eccesso è sbagliato. Spesso dietro questa folle abitudine si nascondono: ansia, depressione e volubilità emotiva. Aprire il frigo a notte fonda, mangiare in continuazione snack e salatini....questa è la fame nervosa, cioè l'istinto di prendere cibo, pur non avendo fame, e di mangiare oltre il limite della sazietà. Questo viene definito un disturbo alimentare dovuto a molte cause, ma quella più comune è di origine psicologica perchè è il cervello che ti ordina di mangiare, la maggior parte delle volte per compensare mancanze di altro origine o a combattere i stimoli ambientali. Diventa una droga! Alcune ricerche scientifiche hanno dimostrato che una serie di combinazioni alimentari di zuccheri e grassi spingono il nostro organismo a produrre la dopamina, la quale da una sensazione di benessere nel momento stesso in cui si mangia, attenuando lo stress o le emozioni. Una delle cause della fame nervosa equivalgono ad una disfunzione dell'ipotalamo (sede dei centri su

Ridere

Si è sempre saputo che una risata apre il cuore ed è la chiave giusta per allargare le porte dell'anima. In base ad uno studio realizzato da Alan Gray dell'Università College di Londra e pubblicato sulla rivista Human Nature, fare una risata facilita la voglia di raccontare ad altri i fatti intimi della propria vita, rafforzando così i legami interpersonali. Per l'esperimento, sono stati chiamati 112 studenti di Harvard che non si conoscevano tra di loro. Prima di farli legare ad un gruppo, gli è stato proiettato uno show televisivo comico, mentre agli altri no. Il primo gruppo (quelli che avevano visionato lo show) hanno dimostrato una maggiore attitudine ad aprirsi. Secondo il pensiero di Gray, questo esperimento non è dovuto solo alla partecipazione di un momento positivo, ma anche al fatto che una sana e spontanea risata aiuta il rilascio di endorfine (ormone della felicità) e questo facilità una sensazione di serenità che favorisce il dialogo. Anche la visione di un

Prenditi i tuoi spazi

Un'eccellente perfezionista vuole sempre essere perfetta agli occhi degli altri e apprezzata per i suoi modi fare. Accresce una dipendenza dal giudizio altrui, di cui però non è cosciente e per nasconderla utilizza la maschera della "crocerossina". Si persuade di non essere lei ad aver bisogno degli altri, ma gli altri ad aver bisogno di lei. Nella sua mentalità si convince di essere buona e perfetta con tutti e di aiutarli. Alcune volte ci sarai cascata anche tu! La ricerca del perfezionismo sul piano relazionale ha queste ripercussioni. Ci sentiamo insoddisfatti senza sapere e capire il motivo. Prendiamo l'energia non da quello che facciamo, ma solo dai consensi positivi che riceviamo e se non c'è nessuno che ci guarda, non siamo propensi all'azione. Recuperiamo i nostri spazi! Buttiamo via la maschera dell'aiutante perfetta e preoccupiamoci del nostro benessere perchè chi ci vuole bene davvero, capisce! Sentiamoci liberi di dire "NO" se non