La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente
Da molti secoli e in tutte le culture, l'attività onirica ha suscitato molto interesse e molte domande, alcune delle quali ancora oggi rimangono senza una risposta. Questo succede perchè a dispetto di quanto poco ricordiamo dopo aver sognato, è stato calcolato che, normalmente sognare, occupa circa sei anni del tempo di vita di ciascuno. Anche i ricercatori non hanno compreso fino in fondo lo scopo e i meccanismi dei sogni, ci fa capire che essa, è un'attività celebrale assai complicata. Ci sono molte cliniche dove praticano la terapia del sonno continuo, oggetto di studio e di ricerca, al fine di conoscere meglio la funzione del sogno.