La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente
E' una bioterapia nata in Francia nel 1974 fondata da Claude Bergèret e Max Tètau, si basa sull'utilizzo di minerali interi, diluiti e dinamizzati secondo il metodo omeopatico, la cui somministrazione consente la liberazione di "ioni chelati" ossia imprigionati, togliendo i blocchi enzimatici che potrebbero essere la causa di patologie. La litoterapia viene definita anche dechelatrice perchè ha come obiettivo terapeutico la liberazione di metalli bloccati da uno sviluppo di chelazione a livello delle cellule dell'organismo. I processi di chelazione sono frequenti come risultato del grande numero di inquinanti che ci circonda: al primo posto lo zolfo, elemento chelatore per eccellenza, i pesticidi e alcuni farmaci. Nella litoterapia si utilizzano rocce e minerali naturali.
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