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Visualizzazione dei post da aprile 7, 2017

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

Liu Jianshe

Il maestro Liu Jianshe è il grande interprete dello stile Zhineng. Nato in Cina nel periodo delle grandi carestie, Jianshe cresce nell'ambiente della Rivoluzione Culturale cinese. Decisivo nella sua vita l'incontro con Pang Ming, ideatore  dello stile Zhineng Qigong, che oggi si è ritirato dall'insegnamento. Jianshe, dopo aver scoperto questa fonte di energia interiore, comincia a divulgare lo stile in ogni città e villaggio della Cina. Oggi, il maestro insegna nell'isola di Hainan (Cina) e organizza stage in tutto il mondo.