Correndo in tondo disperati ci aggrappiamo l'uno all'altro...Ma oh no apri la porta e lascia che il vento soffi prendi la mia mano e insieme alziamoci nell'occhio dell'uragano. Se credi in me io crederò in ciò che sarà desideriamo il mondo di cui hai solo osato sognare. Fuori controllo, libero infine dai legami della mente, dentro i miei sogni navighiamo lontano....
Il soffritto, nella cucina italiana è la base di parecchie preparazioni culinarie ed è utilizzato per regalare sapore e intensità al gusto della pietanza; spesso però se non viene cucinato correttamente, con spezie, grassi e condimenti adeguati, il soffritto tende ad appesantire le pietanze e a renderle poco digeribili. Il soffritto preparato secondo i principi ayurvedici è cucinato con diverse spezie (Masala), aromi e Ghee Gruta o olio, allo scopo di facilitare la digestione, alleggerire la pesantezza dell'olio stesso e allo stesso tempo dare sapore al cibo. Questo tipo di soffritto può diventare la base di partenza delle preparazioni o si può aggiungere alle pietanze al termine della cottura. La presenza delle diverse spezie risulta essenziale per modificare le proprietà di questa preparazione, rendendola leggera ed equilibrata anche dal punto di vista energetico. La preparazione è molto semplice: basta pulire e tagliare la cipolla, l'aglio in piccoli pezzettini. Riscaldare il Ghee Gruta o l'olio di oliva o di sesamo, in una padella e quando sono caldi, aggiungere il Masala e miscelare per alcuni secondi. Dapprima aggiungere cumino, fieno greco, soia nera o verde (o in alternativa altre spezie a seconda del gusto) e poi, quando le spezie sono ben riscaldate, aggiungere le erbe aromatiche (foglie di curry, salvia, rosmarino), l'aglio e per finire la cipolla; mescolare spesso finchè la cipolla non risulta dorata. Cipolla e aglio possono essere, in base al gusto, anche non usate, in questo caso si utilizzano soltanto il Masala e le spezie.
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