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Visualizzazione dei post da gennaio 7, 2017

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

Riscaldamento Globale

Avete mai sentito parlare di alghe tossiche? L'inarrestabile aumento delle alghe tossiche è una delle tante cause del riscaldamento globale. Si tratta di alcune specie di alghe che vivono nei mari tropicali e subtropicali e che producono sostanze tossiche per l'uomo. La Natura vuole dirci qualcosa? Ebbene si, ecco un esempio di maltrattamento dell'ambiente come possa rivelarsi un pericoloso boomerang. Lo spostamento verso nord del clima tropicale, in mancanza di politiche serie di contenimento del riscaldamento globale, produce questo tipo di effetti. Tornando al discorso delle alghe tossiche quelle più pericolose sono le alghe che producono " ciguatossina " una biotossina prodotta da piccoli organismi marini. A causa della tropicalizzazione del mare mediterraneo, la ciguatossina è stata identificata anche nei nostri mari, in maniera limitata a Creta, in Israele, nelle Isole Canarie e a Madeira. Ma in particolare sono stati segnalati casi di intossicazione ac

Mindfulness Immaginale

Liberare la potenza della meditazione. Per i maestri buddhisti i 1500 attaccamenti sono alla nascita di ogni sofferenza, fisica, emotiva e mentale. E' possibile uscire dal vicolo cieco con una serie di pratiche antichissime ma sempre attuali. Meditazione sul corpo - L'occhio che vede l'invisibile. Con questo tipo di meditazione si osserva il corpo dall'interno. Nella visione immaginale la materia non esiste come realtà oggettiva, tutto è sogno ed immagine. Nel buddhismo, l'esistenza è detta " samasara ", illusione, immaginazione, impressione e simbolo. Jung, uno dei più grandi ispiratori della visione immaginale, ha detto che gli organi vitali sono gli dei. Quando, in meditazione, si osserva il corpo dall'interno, ci si libera da ogni idea preconcetta che riguarda il corpo e avviciniamo gli organi con un atteggiamento di fiducia incondizionata. Avere fede negli organi, negli dei, nella natura e negli spiriti, significa rinunciare al delirio di

Mondo

Correndo in tondo disperati ci aggrappiamo l'uno all'altro...Ma oh no apri la porta  e lascia che il vento soffi prendi la mia mano e insieme alziamoci nell'occhio dell'uragano. Se credi in me io crederò in ciò che sarà desideriamo il mondo di cui hai solo osato sognare. Fuori controllo, libero infine dai legami della mente,  dentro i miei sogni navighiamo lontano....