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Visualizzazione dei post da febbraio 3, 2016

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

La bellezza nasce dalla nostra volontà

La vita vissuta in maniera profonda, delle volte, è decisamente intrecciata al vissuto emotivo e al modo in cui viviamo le nostre esperienze sensoriali e affettive. Ecco perchè la maniera in cui ci rapportiamo al nostro mondo interiore, il cosiddetto "modo di stare nella nostra pelle", si rispecchia al di fuori di noi. Non siamo il nostro corpo, ma abbiamo un corpo. Quello che ci sembra bello, a ben vedere, ha a che fare con la grazia, con la potenza celebrativa che un'immagine, un suono ed una sensazione ha la capacità di sviluppare la nostra coscienza, trasmettendoci fluidità, appagamento e sintonia. Non è bello quello che ci appare intatto e perfetto, ma ciò che ci tramanda l'apertura, l'espansione e l'armonia. Non è un caso che le zone cerebrali coinvolte nella percezione della bellezza, sono collegate con quelle preposte alle funzioni psichiche superiori e alla spiritualità. Per concludere, la bellezza la si può sviluppare e coltivare anche lavorando s