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Visualizzazione dei post da ottobre 20, 2018

Intelligenza Emotiva: la bussola per navigare il mondo delle emozioni

  L'intelligenza emotiva (IE) è la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri . Si tratta di una competenza fondamentale per vivere una vita felice e appagante, in quanto ci permette di: Costruire relazioni positive: L'intelligenza emotiva ci permette di comunicare in modo efficace, risolvere conflitti con assertività ed empatia, e costruire relazioni sane e durature con le persone che ci circondano. Raggiungere i propri obiettivi: Sapere gestire le proprie emozioni ci permette di rimanere concentrati, motivati e perseveranti nel perseguimento dei nostri obiettivi. Affrontare lo stress: L'intelligenza emotiva ci fornisce gli strumenti per gestire lo stress in modo efficace e prevenire il burnout. Migliorare il benessere mentale: Comprendere e gestire le nostre emozioni ci aiuta a vivere con maggiore serenità, felicità e appagamento. Come sviluppare l'intelligenza emotiva? Esistono diverse strategie che possiamo ...

Dove prendo il ferro se non mangio la carne?

N essun problema, ci sono molti cibi vegetali ricchi di ferro e di vitamina C che lo rende assorbibile. In tutti gli alimenti ci sono due tipologie di ferro: eme e non-eme. Il primo tipo è probabilmente il più assimilato dall'organismo, ma si trova solo nella carne. Il vegetariano o vegano è ha rischio di mancanza di ferro? Salvo particolari situazioni (intolleranze alimentari), non è ha rischio. E' anche vero che il ferro non-eme viene assimilato di meno ma è ugualmente vero che la dieta vegetariana, è di per sé ricca di ferro e di vitamina C.   M angiare agrumi, fragole, kiwi, peperoni, pomodori, rucola e cavoli assicuriamo all'organismo il giusto apporto di vitamina C, essenziale per assorbire il ferro non-eme. Per di più, i vegetariani non sono soggetti a un eccesso di calcio contenuto nel latte e i suoi derivati, si sa che il calcio riduce l'assorbimento di ferro. Quali sono gli alimenti più ricchi di calcio? Al primo posto il cacao, 14,3 mg su 100 grammi, a segu...

Omeopatia

Che cos'è l'omeopatia? E' una terapia basata sulle proprietà terapeutiche naturali dell'organismo, e consiste nel dare al malato, a piccole dosi, la medesima sostanza che sperimentata sull'uomo sano, riproduce i sintomi osservati. L'omeopatia è fondata su due principi fondamentali: la legge dei simili e la dose infinitesimale (ramo della matematica che studia le teorie istituite sul concetto di limite). Il principio di somiglianza afferma che qualunque sostanza somministrata in forti dosi a una persona sana, può causare specifici disturbi; al contrario se somministrata a basse dosi, può far scomparire gli stessi disturbi presenti in un soggetto malato.  Questa legge è stata pronunciata da Hahnemann, fondatore dell'omeopatia nel 1796, ma anche il grande Ippocrate (medico greco) aveva enunciato un principio simile. Ogni cura omeopatica agisce in maniera differente e in base al dosaggio. Il rimedio somministrato a piccole dosi causa nell'organismo una m...

Biscotti all'avena

Ingredienti: 110 grammi di farina di grano khorasan (grano famoso dell'antico Egitto) 30 grammi di noci 30 grammi di mandorle 10 datteri 2 cucchiai di uvetta morbida (ammollata in acqua per mezz'ora) 2 cucchiai di latte di soia alla vaniglia 1 cucchiaio di fiocchi d'avena 3 cucchiai di olio di mais 1/2 cucchiaino di cannella in polvere 1/2 cucchiaino di lievito al cremor tartaro (agente lievitante naturale) sale (quanto basta) Preparazione: frullare i datteri con l'uvetta e il latte di soia fino a ricavare una pasta densa e morbida. Prendere una ciotola e insieme al composto, aggiungere anche le noci e le mandorle frullate in precedenza. Unire la farina, i fiocchi d'avena, il sale, la cannella, il lievito, amalgamare bene il tutto e aiutandoci con un cucchiaio, versare piano piano l'olio di mais. Con l'aiuto delle mani impastare tutto il composto fino ad ottenere una pasta compatta ed omogenea da poter avvolgere nella pellicola tras...

Acqua degli Angeli fatta in casa

Ingredienti: 40 ml di acqua 2 grammi all'1% di glicerina o gel di sodio ialuronato 5 gocce di olio essenziale di mirto 5 gocce di alkesolv plus (solubilizzante) Preparazione: unire l'acqua all'essenza (mirto) aggiungendo il sodio ialuronato o la glicerina. Il alkesolv plus è un solubilizzante (ma in commercio ne esistono altri).  Il preparato si conserva in frigo per 15 giorni, ovviamente non si beve, l'uso è unicamente esterno.

Vellutata di Zucca e Zenzero

Ingredienti: 1 zucca (circa 1 kg) 1 cipolla Un pezzetto di radice di zenzero fresco (2 centimetri) Olio Extra Vergine d'Oliva (quanto basta) Salsa di Soia (quanto basta) 1/2 litro di brodo vegetale Sale (quanto basta) Preparazione: affettare in modo sottile la cipolla e grattugiare lo zenzero. In una padella con 2 o 3 cucchiai d'olio, fare rosolare la cipolla con lo zenzero.  Quando la cipolla inizia ad imbiondirsi, aggiungere la zucca tagliata a cubetti e far insaporire per alcuni minuti. Inserire il brodo vegetale e lasciare cuocere fino a quando la zucca non inizia a sfogliarsi. Con un frullatore ad immersione, ridurre tutto il composto in crema, mettendo un pochino di sale. Servire calda. 

Chiropratica

Il termine deriva dal greco " cheir " , che vuol dire " mano " e " praxis " che significa " azione ". E' una tecnica manuale basata su una serie di massaggi, eseguiti con le mani, alla massima velocità   e bassa ampiezza, che mirano a mobilizzare e sbloccare tutta la colonna vertebrale. Si può considerare una disciplina olistica, che ha lo scopo non tanto di curare il dolore ma di capire perchè quel dolore è comparso.   Infatti, la chiropratica interviene sulle disarmonie che lo provocano, ricollegabili ai problemi della colonna vertebrale, risolvendole.     

Il cibo che ci congiunge all'universo

Gli insegnamenti degli yogi esercitati negli Ashram portano a una visione più grande rispetto a quella occidentale. La qualità degli alimenti non viene, connessa solo agli aspetti nutritivi come le vitamine, i minerali, le calorie ma anche a energie più fini nate dall'ambiente, dalle modalità di coltivazione e di preparazione, dall'atteggiamento emotivo con la quale si affronta tutta la strada che ci porta a tavola.   Il cibo, sorgente irrinunciabile di rinnovamento, influenza in maniera significativa il passare armonioso della nostra vitalità e allo stesso tempo, come una sorta di cordone ombelicale, ci lega all'universo permettendoci uno scambio continuo di energie.   Questa chiave di lettura aiuta a non cadere nella tradizione delle ossessioni salutistiche, che rischiano di far vivere il corpo come un limite, un nemico da combattere!

Alimentazione energetica per l'Autunno

Se portiamo delle modifiche alla nostra alimentazione seguendo la medicina tradizionale cinese, bastano poche ma fondamentali regole per adattarci all'Autunno.   La cultura cinese ci indirizza, stagione per stagione, alle più appropriate scelte alimentari. Cosa si dice dell'Autunno? Nella tradizione cinese, dove macrocosmo e microcosmo sono rigorosamente interconnessi, l'Autunno corrisponde all'elemento Metallo: passato il calore estivo,   le sostanze si possono solidificare e, anche l'energia, si accumula e condensa. Dal punto di vista psichico la fase di Metallo e connessa ai "Po", gli spiriti della Terra collegati alla corporeità, alla materia, ai movimenti di introiezione (assimilazione di pensieri, sentimenti, atteggiamenti altrui) e di introspezione (analisi di se stessi, delle emozioni e delle motivazioni profonde dell'agire). Al seme che si nasconde nella Terra in attesa della rinascita primaverile.