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Visualizzazione dei post da luglio 28, 2014

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

Sentirsi più leggeri

Osservare un prato folto di fiori di lavanda, aiuta ad allontanare lo stress accumulato durante l'anno. Immaginiamo di fermarsi su questa superficie immensa, oltre ad essere un meraviglioso panorama che ci offre la natura, il colore viola, del fiore di lavanda, ci trasmette un senso di tranquillità d'animo. Perchè succede questo? Il colore viola, deriva dall'unione di altri due colori, il rosso e blu. Il colore rosso rappresenta la forza che si scioglie nella serenità tramandata dal colore blu e ne nasce un colore che simboleggia la pace e la riconciliazione. Anche la natura, ci indica che le diversità di colore, aiutano a ritrovare l'emotività perduta, e ci fanno riscoprire l'ordine superiore della nostra mente. Il colore viola, rappresenta la spiritualità, che da freschezza e libera la mente dai cattivi pensieri.