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Visualizzazione dei post da dicembre 24, 2014

Liberati dalle Emozioni... ascoltandole!

  Immagine generata da Gemini Emozioni: amiche o nemiche? La visione olistica Spesso, nella nostra società, le emozioni vengono viste come qualcosa di negativo, da reprimere o controllare. Ci viene insegnato a razionalizzare, a mantenere la calma, a non lasciarci travolgere. Ma cosa succederebbe se, invece di combatterle, imparassimo ad ascoltare le nostre emozioni? Le discipline olistiche, come lo yoga, la meditazione e il Reiki, offrono una prospettiva diversa. Considerano le emozioni come parte integrante del nostro essere, segnali preziosi che ci forniscono informazioni sul nostro stato interiore e sul nostro rapporto con il mondo. Emozioni: messaggere del nostro mondo interiore Secondo la visione olistica, ogni emozione, piacevole o spiacevole che sia, ha un suo scopo e un suo significato. La rabbia, ad esempio, può indicare che un nostro confine è stato violato; la tristezza può essere un segnale di lutto o di perdita; la paura può metterci in guardia da un pericolo. Reprime...

L' Antroposofia e il ritratto del paziente

La concentrazione del medico antroposofico verso il racconto del paziente, è molto indispensabile. Anche l'incontro che egli ha con lo stesso (medico), comincia sempre con una conversazione per mezzo del quale il medico cerca di intuire il punto di vista più intimo che lo lega al suo imbarazzo. Ogni avvenimento presente o passato, ogni quotidianità e ogni decisione importante, possono lasciare un sintomo concreto nella vita del paziente, fino a definire o suggestionare negativamente o positivamente, il corso di una patologia. Dal canto suo, il medico antroposofico, ha il compito di annotare il ritratto del paziente in cura, per aiutarlo ad individuare il trattamento da fare. Ogni patologia, regala uno spunto di meditazione e la facoltà di capire la considerazione e il concetto più intimo, di una serie di vicende vissute nel passato dal paziente, che manifesta disagi comportamentali.