Immagine generata da Gemini Emozioni: amiche o nemiche? La visione olistica Spesso, nella nostra società, le emozioni vengono viste come qualcosa di negativo, da reprimere o controllare. Ci viene insegnato a razionalizzare, a mantenere la calma, a non lasciarci travolgere. Ma cosa succederebbe se, invece di combatterle, imparassimo ad ascoltare le nostre emozioni? Le discipline olistiche, come lo yoga, la meditazione e il Reiki, offrono una prospettiva diversa. Considerano le emozioni come parte integrante del nostro essere, segnali preziosi che ci forniscono informazioni sul nostro stato interiore e sul nostro rapporto con il mondo. Emozioni: messaggere del nostro mondo interiore Secondo la visione olistica, ogni emozione, piacevole o spiacevole che sia, ha un suo scopo e un suo significato. La rabbia, ad esempio, può indicare che un nostro confine è stato violato; la tristezza può essere un segnale di lutto o di perdita; la paura può metterci in guardia da un pericolo. Reprime...
Strano ma vero: certe musiche malinconiche e deprimenti risultano piacevoli e sollevano l'umore. Come è possibile? Esporsi alla tristezza, nell'arte, da una ricompensa affettiva ed emozionale. Nei soggetti depressi l'abilità della musica triste ridona il piacere, lavorando profondamente sulla psiche, con effetti terapeutici. Aiuta a regolare le emozioni negative, a creare sentimenti di collegamento con gli altri e di comfort, a ricordare e valorizzare episodi della vita che, nella depressione, sono bloccati. Assorbire brani di musica triste che possono essere piacevoli potrebbero aumentare l'efficacia dei trattamenti e migliorare i vari sintomi della depressione. Ascoltare brani musicali che, dagli altri possono essere giudicati "tristi", hanno la facoltà di avere una parte nel controllo dell'umore, problema per la quale oggi si utilizzano quintali di farmaci. Questo è un modo per tornare a sentirsi vivi, in alcuni casi, potrebbe essere l'inizio dell...