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Visualizzazione dei post da novembre 26, 2015

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

La meditazione

Le virtù che porta la meditazione, nel nostro quotidiano, sono davvero eccezionali. Migliora la qualità del sonno, e diminuisce il senso di affaticamento, infatti, 20 minuti di meditazione equivalgono, in termini di riposo, a 2 ore di sonno. Si può provare a sostituire il pisolino pomeridiano con la meditazione. Essa, aiuta a ridurre le opposizioni all'interno di una relazione perchè conduce a non dare peso a ciò che ci infastidisce. Può anche aiutare a far provare maggiore attenzione alle parole e alle azioni gentili degli altri, facendole apprezzare di più a noi stessi. Per concludere, la meditazione mantiene giovane la mente perchè con l'età, il cervello si deteriora, aiutando a migliorarne le sue funzioni. Si può paragonare la meditazione come un regime alimentare corretto e un costante esercizio fisico, perchè è un elemento importante per il buon funzionamento cerebrale.