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Visualizzazione dei post da aprile 7, 2024

Mondo

Correndo in tondo disperati ci aggrappiamo l'uno all'altro...Ma oh no apri la porta  e lascia che il vento soffi prendi la mia mano e insieme alziamoci nell'occhio dell'uragano. Se credi in me io crederò in ciò che sarà desideriamo il mondo di cui hai solo osato sognare. Fuori controllo, libero infine dai legami della mente,  dentro i miei sogni navighiamo lontano....

Esplorando l'Illusione del Sé: Anatman e la Psicologia Buddhista

Al centro della filosofia buddhista risiede un concetto fondamentale che sfida la nostra percezione comune di noi stessi: l' anatman , o non-sé . Quest'idea, apparentemente paradossale, ci invita a mettere in discussione l'esistenza di un sé permanente e immutabile, un'entità fissa e distinta dal resto del mondo. Secondo la psicologia buddhista, l'illusione di un sé permanente è la radice della sofferenza umana. Ci porta a credere di essere separati dagli altri e dal mondo, alimentando sentimenti di isolamento, paura e attaccamento. In questa visione distorta, tendiamo a aggrapparci a ciò che riteniamo "nostro", generando conflitti e insoddisfazione. L'anatman, invece, ci propone una prospettiva radicalmente diversa. Sostiene che ciò che chiamiamo "sé" è in realtà un flusso in continua trasformazione, composto da innumerevoli fattori fisici e mentali in costante mutamento. Non esiste un'essenza fissa o un nucleo centrale che definisce chi