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Visualizzazione dei post da aprile 14, 2015

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

Essere Amore

Pensa a essere umile, un nessuno, una non entità. Questo fa di te un ricercatore dell'anima pura. In realtà, questo fa di te una persona che non fa più parte della folla, con tutto ciò che coinvolge: la competenza, la lotta, l'essere violenti. E solo in quel caso tu puoi essere amore. Come può essere amorevole un essere competitivo? E' impossibile! Come può rilevarsi amorevole un essere ambizioso? E' impossibile! Può fingere, ma non può amare perchè solo chi ama percepisce l'esistenza di Dio. Solo in un momento d'amore Dio si rivela.