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Visualizzazione dei post da gennaio 2, 2015

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

Il Sufismo

Il Sufismo è una corrente religiosa di natura mistica e contemplativa, nata nel mondo islamico all'inizio dell' XI secolo in maggioranza dai sunniti (musulmani che seguono con rigore la Sunna - pratica del profeta Maometto), anche se comprende le confraternite e i membri sciiti, non prende mai le sembianze settarie (sette) di altri gruppi. Il Sufismo non presagisce un sistema dottrinale che lo rappresenta, nei confronti delle altre tendenze dell'Islam, gli studiosi hanno assegnato ai differenti settori del movimento punti di vista teologici orientati al monismo (unico principio), al teismo (dottrina religiosa che si basa sulla credenza di una divinità) e al panteismo (dottrina filosofica per la quale l'intera realtà si identifica con Dio). Il Sufismo si fonda sull'approfondimento del Corano (libro sacro dell'Islam) e della cultura profetica. La sua teoria ha argomenti che sono presenti anche in altre religioni e le sue pratiche ricordano le tecniche dei monaci