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Visualizzazione dei post da gennaio 11, 2015

La natura della mente e della coscienza nella psicologia orientale

La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente

La Scienza Ayurvedica e il tempo alla nuova vita

Lasciamo andare tutto quello che non serve più. La Natura, ci conferma e insegna che non c'è niente da perdere, dal momento che tutto si modifica e si rinnova sempre. Per trovare il giusto equilibrio interiore, bisogna lasciare andare tutto quello che è vecchio e non è più utile, per creare spazio alla nuova vita. La Natura segue il ciclo vitale, ogni ramo vecchio si lascia cadere, le potature naturali cadono quando il ramo è secco, con un semplice colpo di vento, cade. Lo stesso albero, lascia andare via il ramo secco che non serve più, egli non custodisce nulla. Il passaggio dall'Inverno alla Primavera ci consente di ritrovare l'armonia, l'equilibrio fisico e mentale e ci conduce nella nuova strada della liberazione.