Correndo in tondo disperati ci aggrappiamo l'uno all'altro...Ma oh no apri la porta e lascia che il vento soffi prendi la mia mano e insieme alziamoci nell'occhio dell'uragano. Se credi in me io crederò in ciò che sarà desideriamo il mondo di cui hai solo osato sognare. Fuori controllo, libero infine dai legami della mente, dentro i miei sogni navighiamo lontano....
Quando abbiamo continue dimenticanze pensiamo che siano dovute ad un fatale effetto collaterale dello stress o all'età che va avanti, ma non è così. Per molto tempo si è pensato che il nostro cervello fosse designato ad un inevitabile peggioramento dovuto al passare del tempo. Oggi, la scienza sa che in realtà si tratta di un organo neuroplastico, questo vuol dire che conservandolo attivo può modificare la sua struttura. La formazione dei ricordi, fare esercizio mentale e fisico, pensare o imparare nuove abilità, lo fortificano e l'aiutano a formare nuovi collegamenti, diminuendo i problemi connessi alla memoria. Ad esempio: camminare almeno 3 chilometri al giorno si diminuisce il rischio di demenza senile del 60% se viene associato ad una dieta sana e al mantenimento del giusto peso forma.
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