Immagine generata da Gemini Emozioni: amiche o nemiche? La visione olistica Spesso, nella nostra società, le emozioni vengono viste come qualcosa di negativo, da reprimere o controllare. Ci viene insegnato a razionalizzare, a mantenere la calma, a non lasciarci travolgere. Ma cosa succederebbe se, invece di combatterle, imparassimo ad ascoltare le nostre emozioni? Le discipline olistiche, come lo yoga, la meditazione e il Reiki, offrono una prospettiva diversa. Considerano le emozioni come parte integrante del nostro essere, segnali preziosi che ci forniscono informazioni sul nostro stato interiore e sul nostro rapporto con il mondo. Emozioni: messaggere del nostro mondo interiore Secondo la visione olistica, ogni emozione, piacevole o spiacevole che sia, ha un suo scopo e un suo significato. La rabbia, ad esempio, può indicare che un nostro confine è stato violato; la tristezza può essere un segnale di lutto o di perdita; la paura può metterci in guardia da un pericolo. Reprime...
Il trauma è, una delle più ripetute cause di sofferenza. Molto spesso, perchè è sottovalutato o non riconosciuto, non viene preso in seria considerazione nei periodi di cura. E' possibile che il paziente potrebbe obiettare che, quando una esperienza è stata fatta, non ha più senso "lavorarci ancora". Questo è un concetto del tutto sbagliato perchè non è la natura o il ricordo dell'esperienza a poter essere cambiato, ma la nostra maniera di guardare e di reagire ad esso. Una forte esperienza dolorosa non esaminata può assolutamente trasformarsi in un disturbo psichico importante chiamato: il Disturbo Post Traumatico da Stress (DPTS). Il soggetto, a distanza di un mese dal trauma, prova ricordi spiacevoli e ricorrenti, meccanismo di difesa degli stimoli associati al trauma, l'iperattivazione, l'irritabilità e la difficoltà di concentrazione e del sonno. La probabilità, nel presente, di riuscire a far fronte, in maniera diversa, allo stato di attivazione creato dall'evento critico, può modificare parecchio la qualità della vita di un soggetto, donandole serenità, senso di padronanza e di efficienza personale.
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