Immagine generata da Gemini Emozioni: amiche o nemiche? La visione olistica Spesso, nella nostra società, le emozioni vengono viste come qualcosa di negativo, da reprimere o controllare. Ci viene insegnato a razionalizzare, a mantenere la calma, a non lasciarci travolgere. Ma cosa succederebbe se, invece di combatterle, imparassimo ad ascoltare le nostre emozioni? Le discipline olistiche, come lo yoga, la meditazione e il Reiki, offrono una prospettiva diversa. Considerano le emozioni come parte integrante del nostro essere, segnali preziosi che ci forniscono informazioni sul nostro stato interiore e sul nostro rapporto con il mondo. Emozioni: messaggere del nostro mondo interiore Secondo la visione olistica, ogni emozione, piacevole o spiacevole che sia, ha un suo scopo e un suo significato. La rabbia, ad esempio, può indicare che un nostro confine è stato violato; la tristezza può essere un segnale di lutto o di perdita; la paura può metterci in guardia da un pericolo. Reprime...
Al centro della filosofia buddhista risiede un concetto fondamentale che sfida la nostra percezione comune di noi stessi: l' anatman , o non-sé . Quest'idea, apparentemente paradossale, ci invita a mettere in discussione l'esistenza di un sé permanente e immutabile, un'entità fissa e distinta dal resto del mondo. Secondo la psicologia buddhista, l'illusione di un sé permanente è la radice della sofferenza umana. Ci porta a credere di essere separati dagli altri e dal mondo, alimentando sentimenti di isolamento, paura e attaccamento. In questa visione distorta, tendiamo a aggrapparci a ciò che riteniamo "nostro", generando conflitti e insoddisfazione. L'anatman, invece, ci propone una prospettiva radicalmente diversa. Sostiene che ciò che chiamiamo "sé" è in realtà un flusso in continua trasformazione, composto da innumerevoli fattori fisici e mentali in costante mutamento. Non esiste un'essenza fissa o un nucleo centrale che definisce chi...