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Liberati dalle Emozioni... ascoltandole!

  Immagine generata da Gemini Emozioni: amiche o nemiche? La visione olistica Spesso, nella nostra società, le emozioni vengono viste come qualcosa di negativo, da reprimere o controllare. Ci viene insegnato a razionalizzare, a mantenere la calma, a non lasciarci travolgere. Ma cosa succederebbe se, invece di combatterle, imparassimo ad ascoltare le nostre emozioni? Le discipline olistiche, come lo yoga, la meditazione e il Reiki, offrono una prospettiva diversa. Considerano le emozioni come parte integrante del nostro essere, segnali preziosi che ci forniscono informazioni sul nostro stato interiore e sul nostro rapporto con il mondo. Emozioni: messaggere del nostro mondo interiore Secondo la visione olistica, ogni emozione, piacevole o spiacevole che sia, ha un suo scopo e un suo significato. La rabbia, ad esempio, può indicare che un nostro confine è stato violato; la tristezza può essere un segnale di lutto o di perdita; la paura può metterci in guardia da un pericolo. Reprime...

L' Amla uno degli ingredienti del Chyawanprash

Oggi, il Chyawanprash soddisfa circa la metà del totale delle vendite di medicine ayurvediche in India infatti, quasi tutte le fabbriche indiane di rimedi ayurvedici, fanno anche il Rasayana. La sua sostanza primaria è l'Amla, un frutto di:" un albero sacro per gli Hindu, nei suoi rami soggiorna la divinità indiana Vishnu", che viene mescolato con altri 35 ingredienti e cotto con il miele, olio di sesamo e lo zucchero di canna grezzo concentrato e diventa un impasto che sembra una marmellata di frutta oppure di miele d'erbe. 

La potenza rigenerante del Chyawanprash

Il Chyawanprash è una cura formata da oltre 30 erbe. Nei periodi passati, alcune erbe originarie, poco accessibili, furono cambiate con altre erbe vegetali in cui le furono date le medesime proprietà salutari. L'ingrediente primario del Chyawanprash è "l'Amla - pianta" nota con il nome di "Indian Goosberry" infatti il suo utilizzo, ancora oggi, si è diffuso nel continente indiano. Sebastian Pole, esperto praticante di Ayurveda (medicina tradizionale indiana), sostiene che:" Milioni di cucchiaini vengono usati, tutti i giorni, in India, per via della sua valida potenza rigenerante di rinnovamento."

Chyawanprash, il primo Rasayana dell'Ayurveda

Oltre trenta vegetali creano una delle più antiche e conosciute composizioni dell'usanza indiana. Il Chyawanprash, nell'Ayurveda (medicina tradizionale indiana) si ritiene in grado di aumentare l'aspettativa di vita; infatti in un brano tratto dal testo "Charaka Samhita" si parla dell'uso benefico di questa medicina per l'essere umano che ottiene: intelligenza, memoria, fascino, immunità dalle malattie, longevità e la forza degli organi di senso (organi che consentono all'uomo di interagire, in diversi modi, con il mondo che lo circonda, attraverso gli occhi, orecchie, naso, pelle e bocca). Nella tradizione della dottrina medica ayurvedica, la parola "Rasayana" significa "Terapia di Ringiovanimento" associata alla "Terapia Tonificante" adatta per tutte le funzioni vitali. 

L'analisi dell'Anima

La fisica quantistica parla delle leggi del senza fine a breve e della natura vibrazionale (metodo olistico di equilibrio interiore e crescita spirituale) della realtà che comanda inoltre, il nostro corpo, le cellule e il DNA (acido nucleico che contiene le informazioni genetiche). E' presente un'intero collegamento reciproco, un gruppo di cellule che comprende la materia per la quale le leggi dello spazio temporale (spazio - tempo) non sono più presenti nel fisico. Ci possono essere delle vibrazioni e probabili trasformazioni immediate dalla conoscenza che ci porta, alla ricerca della parte invisibile, in grado di vibrare, senza alcun tempo, per la quale si dà il nome di "Anima". La totale guarigione transita appunto, dal conseguimento dell'Anima. 

Emozioni

Le emozioni sono la parte centrale della sopravvivenza e del benessere psicofisico, sono inviati di vita, si mettono in gioco ad ogni situazione umana, in ogni contesto della vita, condizionando tutti i principi fisiologici. Il manifestarsi delle conoscenze sempre più distinte, sull'andamento del sistema emotivo fisico, sta modificando la maniera con la quale vediamo la malattia e la salute. Parlare di emozioni porta assolutamente al significato di energia, come materia stessa della vita, esse hanno a che fare con le salite e le cadute della stessa energia che, quando il fisico le percepisce, assomigliano a delle onde che conquistano la vetta per poi calare. La vita, e la vita che ci circonda, ha una esistenza energetica e l'essere umano fa parte di questo immenso campo di energia.

L'inconscio

Quando appare il sintomo della malattia, ci dà la massima occasione di capire che cosa accade e ci prospetta verso la guarigione, ma questo vuol dire attraversare il principio dell'inconscio (insieme delle procedure psichiche che si verificano al di fuori della coscienza). Il subconscio (sfera dell'attività psichica per la quale gli eventi si svolgono sotto il livello della coscienza), afferra alla lettera tutte le immagini per la quale viene concesso di filtrare, per mezzo della mente, la registrazione dalle convinzioni che portano all'inizio la visione della vita, incluse i concetti sulla salute e la malattia. E' risaputo che subconscio e inconscio possono essere plasmati, trasformati e guariti; le emozioni possono essere la vera entrata alle intimità più profonde.

La trasformazione nella guarigione

Nelle guarigioni eccezionali è sempre presente il cambiamento, la trasformazione e il passaggio da un inizio (la malattia) ad una fine (la guarigione), attraverso la quale c'è sempre il consenso della malattia come se fosse un corriere, portatore di una notizia da accogliere. La pronta guarigione si estende, per la cura delle ferite psichiche, per la risoluzione dei blocchi emozionali che riguardano i modelli mentali e per le idee limitate.