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Liberati dalle Emozioni... ascoltandole!

  Immagine generata da Gemini Emozioni: amiche o nemiche? La visione olistica Spesso, nella nostra società, le emozioni vengono viste come qualcosa di negativo, da reprimere o controllare. Ci viene insegnato a razionalizzare, a mantenere la calma, a non lasciarci travolgere. Ma cosa succederebbe se, invece di combatterle, imparassimo ad ascoltare le nostre emozioni? Le discipline olistiche, come lo yoga, la meditazione e il Reiki, offrono una prospettiva diversa. Considerano le emozioni come parte integrante del nostro essere, segnali preziosi che ci forniscono informazioni sul nostro stato interiore e sul nostro rapporto con il mondo. Emozioni: messaggere del nostro mondo interiore Secondo la visione olistica, ogni emozione, piacevole o spiacevole che sia, ha un suo scopo e un suo significato. La rabbia, ad esempio, può indicare che un nostro confine è stato violato; la tristezza può essere un segnale di lutto o di perdita; la paura può metterci in guardia da un pericolo. Reprime...

La Kabbalah

La Kabbalah è un vecchio ma ancora recente modello di vita, indica che tutti i rami della vita, della salute, delle relazioni, degli affari derivano dalla stessa diramazione e fonte. Ella sottolinea come l'Universo si attiva al grado più basso. L'interpretazione della Kabbalah è un nuovo sistema di vedere il Mondo che dà la capacità di ottenere quella sensazione di benessere interiore che spesso ci manca. Varie usanze rilevano l'interesse della sincronicità numerica per la quale i stessi numeri si sostengono come figure universali che trasmettono il significato esemplare, infatti nella Kabbalah ci sono le 22 lettere dell'alfabeto che sono anche dei numeri collegati ai 22 aspetti di Dio.

Jung e la numerologia

Da questo punto di vista, Jung affermava che i numeri sono un inizio di una lunga serie presenti nelle nostre vite, oppure ci sono quelli che si ottengono dai nomi e dalle date di nascita, e sono importanti perchè ci accompagnano nel corso della nostra quotidianità. Anche Hillman (filosofo, saggista e psicanalista) affermava che l'intera popolazione, alla nascita aveva una "ghianda - frutto della quercia, è il simbolo della potenza" che racchiudeva il disegno dell'albero, di quello che saranno le capacità e le predisposizioni di tutti. La sincronicità e le coincidenze sono effetti del Daimon (l'angelo custode) che ci rievoca chi siamo, ricavandone il tema della "ghianda" e restituendone la nostra vera indole. Con questa procedura si ha successo ad riequilibrare il mondo visibile e invisibile.

L'evento della sincronicità

Carl Gustav Jung (antropologo, psicoanalista e psichiatra) affermava che il numero è la dose iniziale della psiche e si era accorto della potenzialità delle coincidenze numeriche associate alla sincronicità (legame fra due eventi diversi). La sincronicità è la potenza che si attiva in un mondo per la quale tutto in fondo è collegato, niente è occasionale. Questo evento spalanca le porte nella nostra psiche infatti si comprende che tutto quello che ci gira intorno, anche noi stessi, siamo un ritaglio di una grande intenzione (il ciclo della vita).

Il ritmo è l'arte del movimento

L'arte del movimento è importante per la sua abilità di raffinare la mente e la sensibilità corporea, ha una potenza curativa, il nostro corpo ascolta la sua musica con l'anima come se nella sua interiorità, vi si senta una positività che aiuta a mettere in contatto la nostra intelligenza corporea quindi il movimento corporeo (danza) rispecchia la felicità, allora scegli il tuo ritmo! 

Nebbia - Un suggestivo attraversamento fra due Mondi

La nebbia è una combinazione di aria, acqua e fuoco, nella leggenda dell'Universo viene prima della figura della materia (corpo), della realizzazione del Mondo e della formazione di una nuova razza. Gli irlandesi e giapponesi credono che la nebbia anticipi importanti rivelazioni, sia come componente di passaggio fra due Mondi: quello che viene prima da parte della ragione e quello che viene prima da parte dell'intuizione. La nebbia è l'immagine dell'impreciso, di un'epoca in sviluppo, toglie i colori, oscura il sole che sembra sottrarsi ad ogni figura perchè non ne possiede e incide su ogni altra. Osservare la nebbia rafforza l'immaginazione e sviluppa l'attesa, offre alla mente la rara facoltà di andare al di là dell'esistente, di fantasticare nuovi colori e nuove figure aspettando il sole.

Deep Ecology e la Teoria Gaia

Una diversa filosofia rileva come l'uomo sia soltanto un ritaglio di una istituzione e non la base a cui gira tutto intorno. Ella si chiama la "Teoria Gaia", pronunciata nel 1989 da James Lovelock (scienziato) definisce il Pianeta Terra come soggetto vivente in condizione di progredire, di sperimentare il dolore e di difendersi dai parassiti, invece l'uomo sarebbe solo la cellula di questo essere vivente (Terra). Lo studio scientifico contemporaneo sta sistematicamente effettuando delle scoperte che svelano i complicati legami degli "ecosistemi naturali" una distinzione meravigliosa e allo stesso tempo eccezionale.

Deep Ecology - Tecniche dell'Ecologia Profonda

Il pensiero di Ippocrate (medico, geografo, autori di aforismi greco antichi fu reputato il padre della medicina) sull'Ecologia Profonda è quello che "La principale parte dell'anima sta all'esterno del corpo mentre il processo dell'interno sollecita il processo dell'esterno". Noi siamo un pezzo dell'albero della vita e oggigiorno stiamo tagliando il ramo su cui siamo seduti (Prof. Paul Ehrlich, biologo). Ecco una serie di esempi sull'utilizzo di queste tecniche della Deep Ecology: Terra definita come un chicco di pepe - Guy Ottewell (astronomico e pittore) ha inventato un'azione da passeggio all'aperto per spiegare la grande sequenza del nostro impianto solare; la Terra si trasforma in "un candido chicco di pepe" per esprimere le proprie grandezze.  Mandala della verità - Consente di comunicare e manifestare le emozioni trattandosi di una tecnica che mostra una osservazione di gruppo facile e riguardosa, per afferrare e rispe...