Immagine generata da Gemini Emozioni: amiche o nemiche? La visione olistica Spesso, nella nostra società, le emozioni vengono viste come qualcosa di negativo, da reprimere o controllare. Ci viene insegnato a razionalizzare, a mantenere la calma, a non lasciarci travolgere. Ma cosa succederebbe se, invece di combatterle, imparassimo ad ascoltare le nostre emozioni? Le discipline olistiche, come lo yoga, la meditazione e il Reiki, offrono una prospettiva diversa. Considerano le emozioni come parte integrante del nostro essere, segnali preziosi che ci forniscono informazioni sul nostro stato interiore e sul nostro rapporto con il mondo. Emozioni: messaggere del nostro mondo interiore Secondo la visione olistica, ogni emozione, piacevole o spiacevole che sia, ha un suo scopo e un suo significato. La rabbia, ad esempio, può indicare che un nostro confine è stato violato; la tristezza può essere un segnale di lutto o di perdita; la paura può metterci in guardia da un pericolo. Reprime...
Il metodo Poyet nella Osteopatia Fluida, permette la rimessa in forma, con un criterio di logica, della catena Cranio-Colonna-Bacino. E' un tipo di metodo che permette di rimettere in "asse" il paziente in maniera che egli possa ricevere correttamente energia nel suo corpo. Un uso continuativo aiuta a togliere con molta efficacia, gli effetti di contrasto dei differenti stress che si sono memorizzati nel corpo. L'osteopatia fluidica è utilissima nei casi di problemi vertebrali o articolari, nell'emicrania e nei disturbi dell'equilibrio, nei casi di stabilità neuropsichiche, nella depressione, nei traumi emozionali, nello stress, nell'ansia, negli attacchi di panico, nei disturbi digestivi e nei dolori muscolari. Il concetto è semplice: la sfera del cranio è come una parabola che riceve e decodifica le informazioni, mandandole al corpo. Tutte le anomalie delle ossa, dei muscoli o degli organi, si leggono per mezzo della palpazione del cranio e la pulsazione fluidica. Attraverso una reattività fluidica, tutte le anomalie si possono correggere sul sacro. Il metodo si basa sulla leggera manualità che accompagna il movimento delle dita sul corpo, lavorando sulla parte che ha generato il problema.
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