La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente
Lo affermavano anche i Veda (popolo indiano), il canto del Gayatri mantra migliora le possibilità di rimanere attenti mentalmente. Nel popolo dei Veda, si afferma che il Gayatri mantra sia stato portato dal saggio Vishwamitra, maestro di Rama e di suo fratello. Il testo del mantra, anticipato dall'Om (mantra più sacro e rappresentativo della religione induista), è una preghiera del Creatore, fonte di luce e conoscenza. Nello svolgimento del canto è espressa la richiesta di illuminare la mente infatti, per mezzo di un elaborato studio indiano e attraverso dei test effettuati su studenti adolescenti, è stato accertato che il canto dei Gayatri mantra sia in grado di migliorare l'idoneità dell'attenzione mentale.
Commenti
Posta un commento