Immagine generata da Gemini Emozioni: amiche o nemiche? La visione olistica Spesso, nella nostra società, le emozioni vengono viste come qualcosa di negativo, da reprimere o controllare. Ci viene insegnato a razionalizzare, a mantenere la calma, a non lasciarci travolgere. Ma cosa succederebbe se, invece di combatterle, imparassimo ad ascoltare le nostre emozioni? Le discipline olistiche, come lo yoga, la meditazione e il Reiki, offrono una prospettiva diversa. Considerano le emozioni come parte integrante del nostro essere, segnali preziosi che ci forniscono informazioni sul nostro stato interiore e sul nostro rapporto con il mondo. Emozioni: messaggere del nostro mondo interiore Secondo la visione olistica, ogni emozione, piacevole o spiacevole che sia, ha un suo scopo e un suo significato. La rabbia, ad esempio, può indicare che un nostro confine è stato violato; la tristezza può essere un segnale di lutto o di perdita; la paura può metterci in guardia da un pericolo. Reprime...
"Durante l'era del materialismo ciò che è necessario per avere buona cura della natura è completamente caduto nell'ignoranza".
RUDOLF STEINER
Fondatore dell'Antroposofia, un tipo di medicina che ha origine a partire dagli anni venti e va vista come un metodo relativo alla conoscenza che guida il medico verso la ricerca delle leggi che stanno alla base delle rappresentazioni della vita, dell'anima e dello spirito nell'uomo e nella natura. Nella autobiografia, Rudolf Steiner parla di una sua esperienza vissuta all'età di sette anni. Egli racconta di aver avuto l'impressione di un mondo che non è quello terreno, che però si può "sentire" e "vedere" anche con gli occhi e orecchi diversi da quelli "fisici". Esperienza importantissima che influenza i suoi studi e l'evoluzione del suo pensiero fino alla nascita della Società antroposofica nel 1913. Non c'è materia del sapere e dell'arte che Steiner non tratta con la sua tranquilla perspicacia e libertà di pensiero. Insegna che nella natura umana si può sviluppare una figura spirituale interiore. Rudolf Steiner muore nel 1925 a Dornach (Svizzera) nell'edificio che aveva voluto costruire (il Goethanum).
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