Immagine generata da Gemini Emozioni: amiche o nemiche? La visione olistica Spesso, nella nostra società, le emozioni vengono viste come qualcosa di negativo, da reprimere o controllare. Ci viene insegnato a razionalizzare, a mantenere la calma, a non lasciarci travolgere. Ma cosa succederebbe se, invece di combatterle, imparassimo ad ascoltare le nostre emozioni? Le discipline olistiche, come lo yoga, la meditazione e il Reiki, offrono una prospettiva diversa. Considerano le emozioni come parte integrante del nostro essere, segnali preziosi che ci forniscono informazioni sul nostro stato interiore e sul nostro rapporto con il mondo. Emozioni: messaggere del nostro mondo interiore Secondo la visione olistica, ogni emozione, piacevole o spiacevole che sia, ha un suo scopo e un suo significato. La rabbia, ad esempio, può indicare che un nostro confine è stato violato; la tristezza può essere un segnale di lutto o di perdita; la paura può metterci in guardia da un pericolo. Reprime...
Le "interruzioni" del flusso energetico sono chiamate in EFT Inversioni Energetiche (IE) e si possono provocare da moltissimi fattori: conflitti inconsci, credenze e convinzioni limitanti, vantaggi secondari collegati al restare di un sintomo (ad esempio la paura di uscire fa si che noi dobbiamo essere sempre accompagnati da qualcuno per non sentirsi soli). La possibilità di successo di EFT sta proprio nell'abilità di individuare l'Inversione Energetica per neutralizzarla. Più si riesce a circoscrivere, puntualizzare e specificare il problema, più facilmente verrà neutralizzato. EFT è stata diffusa a partire negli anni Novanta del secolo scorso da Gary Craig, un esperto di PNL (Programmazione Neuro Linguistica) che sviluppa il sistema di uno psicoterapeuta californiano, il dottor Callahan. Egli usava il picchiettamento con i polpastrelli delle mani su alcuni punti lungo i meridiani dell'agopuntura, al fine di ottenere un efficace e rapido sollievo dai disagi emotivi. Il concetto alla base di questo approccio è che il corpo sano sia un campo energetico fluente, e ogni blocco nel libero scorrere dell'energia si esprime in un disagio psicofisico. Craig semplificò le tecniche apprese, divulgando un approccio praticabile da tutti: pensando al proprio problema, e rimanendo sintonizzati su di esso, sono stimolati certi punti lungo i meridiani per sciogliere i blocchi energetici alla base del disagio.
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