L'inquietudine è il proprio stato profondo dell'anima che non trova pace.
Questo senso di sconcerto, a cui non sai dare una spiegazione, in effetti è una sorta di salvataggio della monotonia. Vincere l'inquietudine vuol dire dare ascolto a quello che questo stato d'animo ti sta raccontando, ossia hai bisogno dell'anima che hai trascurato. Vuol dire riportare piacere, mistero e scoperta nella quotidianità diventata troppo monotona. Davanti all'inquietudine, l'errore che non devi fare è quello di cambiare qualcosa per forza. Questa indefinita sensazione di turbamento, può spingerti a tradurre ciò che provi in un'azione in apparenza risolutiva. L'inquietudine fa scaturire un desiderio di cambiamento incerto, confuso. Pensi di voler cambiare, ma non sai nemmeno tu che cosa. Il rischio è quello di proseguire per tentativi. Il vero cambiamento è uno sguardo nuovo sulle cose e su te stesso. È sempre interno e mai esterno! L'inquietudine anticipa la riscoperta del senso dell'esistenza.
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