Immagine generata da Gemini Emozioni: amiche o nemiche? La visione olistica Spesso, nella nostra società, le emozioni vengono viste come qualcosa di negativo, da reprimere o controllare. Ci viene insegnato a razionalizzare, a mantenere la calma, a non lasciarci travolgere. Ma cosa succederebbe se, invece di combatterle, imparassimo ad ascoltare le nostre emozioni? Le discipline olistiche, come lo yoga, la meditazione e il Reiki, offrono una prospettiva diversa. Considerano le emozioni come parte integrante del nostro essere, segnali preziosi che ci forniscono informazioni sul nostro stato interiore e sul nostro rapporto con il mondo. Emozioni: messaggere del nostro mondo interiore Secondo la visione olistica, ogni emozione, piacevole o spiacevole che sia, ha un suo scopo e un suo significato. La rabbia, ad esempio, può indicare che un nostro confine è stato violato; la tristezza può essere un segnale di lutto o di perdita; la paura può metterci in guardia da un pericolo. Reprime...
Generalmente, quando si pensa ad un trauma, la mente recupera immagini di eventi, decisamente drammatici come ad esempio: un incidente stradale, un'aggressione o la perdita dolorosa di una persona cara e nella maggior parte dei casi, non vanno via facilmente. Ciò nonostante, possono formare esperienze traumatiche anche episodi o situazioni di vita considerati normalmente "comuni". Quello che caratterizza la drammaticità e il potenziale scioccante di un evento, infatti, non è l'evento stesso, ma dipende da come viene percepito e dalla capacità della nostra disposizione psicofisica di quel momento. Ciò che può turbare profondamente un soggetto di una certa cultura, ad esempio può lasciare indifferente un'altra persona che appartiene ad un ceto culturale diverso. Quello che fa la differenza è il bagaglio di potenzialità e di risposte che un soggetto ha, a sua disposizione, per far fronte a quello che accade, nel momento in cui accade. Il Somatic Experiencing è un ...