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Liberati dalle Emozioni... ascoltandole!

  Immagine generata da Gemini Emozioni: amiche o nemiche? La visione olistica Spesso, nella nostra società, le emozioni vengono viste come qualcosa di negativo, da reprimere o controllare. Ci viene insegnato a razionalizzare, a mantenere la calma, a non lasciarci travolgere. Ma cosa succederebbe se, invece di combatterle, imparassimo ad ascoltare le nostre emozioni? Le discipline olistiche, come lo yoga, la meditazione e il Reiki, offrono una prospettiva diversa. Considerano le emozioni come parte integrante del nostro essere, segnali preziosi che ci forniscono informazioni sul nostro stato interiore e sul nostro rapporto con il mondo. Emozioni: messaggere del nostro mondo interiore Secondo la visione olistica, ogni emozione, piacevole o spiacevole che sia, ha un suo scopo e un suo significato. La rabbia, ad esempio, può indicare che un nostro confine è stato violato; la tristezza può essere un segnale di lutto o di perdita; la paura può metterci in guardia da un pericolo. Reprime...

Allineamento Energetico

Si parla di canalizzazione, una tecnica sciamanica diffusa tra gli indigeni brasiliani. Risveglia il Sole interiore ritrovando una nuova dimensione di luce. Oggi, gli indigeni che vivono nelle zone poco conosciute della foresta amazzonica normalmente si rivolgono, in caso di malattia, a personaggi carismatici che, all'interno della tribù eseguono la funzione di guaritori. Sono veri e propri sciamani con la quale ci si affida con fiducia. Il metodo terapeutico che offrono non comprende soltanto l'utilizzo di erbe curative e rituali ancestrali, ma una accurata ricerca dei disequilibri della persona concentrati su eventi passati, spesso nascosti o rimossi. Dall'osservazione e dallo studio approfondito di questa tipologia di cura, nasce la tecnica terapeutica di Aloysio Delgado Nascimento alchimista, ricercatore brasiliano che ha passato molti anni insieme alle tribù indigene per acquisire il meglio da queste tradizioni ancestrali e cambiarle, in qualcosa di ancora vali...

Meditazione Attiva

Metodo della dieta numero 7

Il metodo classico della dieta numero 7 si svolge per 10 giorni, ma potrebbe essere efficace anche se la si applica per un solo giorno.  Al termine del primo giorno di digiuno si fa un enteroclisma (clistere) con dell'acqua calda, per pulire il colon da scorie e tossine.  Giornalmente, è sufficiente mangiare soltanto del riso integrale fatto bollire in acqua senza sale. La quantità può variare da due a tre bicchieri al giorno, a seconda della fame, cotto in due parti di acqua (es. 1 bicchiere di riso, 2 bicchieri di acqua). Il consumo di riso cotto può iniziare fin dalla colazione del mattino: se necessario è possibile sostituire il riso con la crema di riso integrale. Al fine di inserire il fabbisogno di sali minerali, per ogni pasto è essenziale condire il riso solamente con il gomasio (semi di sesamo tostati e sale marino), che da un'adeguata protezione arteriosa causata dall'olio contenuto dai semi di sesamo. Di vitale importanza è consumare lentamente ogni ...

La dieta numero 7, dal Giappone il semi-digiuno

Il fondatore della Macrobiotica George Ohsawa, incentra il principio per la quale l'alimentazione, la salute e la spiritualità formano l'asse portante della vita, tipico della tradizione giapponese. E' stato proprio lui a portare la Macrobiotica in Occidente. Per questa scuola di pensiero, lo sviluppo di depurazione e di nutrizione viaggiano insieme, per mezzo del "digiuno nutrito". La dieta numero 7 della Macrobiotica è simile al digiuno ayurvedico. Oltre a purificare il sangue dalle impurità, questo tipo di dieta è anche un metodo di rafforzamento dovuto dalla sostituzione del glucosio (il più importante zucchero semplice) a veloce rilascio, lo zucchero raffinato che nutre la flora batterica aggressiva all'organismo verrà sostituito con i carboidrati complessi a lento rilascio, benefici per il nostro organismo. Questo metodo si avvicina a una mono-dieta a base di cereali integrali, con l'aggiunta di gomasio (semi di sesamo tostati con un pizzico di...

Digiuno del Buddha

I monaci, nella leggenda buddhista possono decidere di digiunare per un tempo lungo ma sempre sotto stretta supervisione. Il periodo comune è di 18 giorni, venuti prima da 3 giorni in cui si mangia solo il pane secco. Dopo il periodo del digiuno si torna a mangiare in modo graduale con delle zuppe leggere che servono per riattivare il metabolismo. Il digiuno buddhista non è obbligatorio si pensa che purifichi il corpo e renda più chiara la mente. In questo rituale, ogni monaco è libero di decidere se vuole astenersi dal cibo o meno, e per quanto tempo.   

Swami Joythimayananda

Nasce il 3 Giugno del 1941 in Sri Lanka, originario del Tamil nel sud dell'India. Dal 1960 trascorre una vita da mendicante e asceta (mistica) in cerca della verità, sacrificando piaceri e interessi materiali, per un fine etico o intellettuale. Ha viaggiato per 10 anni visitando tutta l'India svolgendo pratiche spirituali ed eremitaggi (ritiri) con maestri in Ashram e case di cura ayurvediche. Quando tornò in Sri Lanka praticò la sua Sadhana (pratica spirituale) in solitudine, nella giungla vicino a Kataragama. Nell'anno 1972 fonda il suo primo Ashram a Kataragama, per insegnare yoga e meditazione. Nell'anno 1979 fonda l'istituto " Traditional Therapeutical Studies " a Kalkudah per la cura e la salute del corpo e dello spirito, secondo la concezione olistica. Nell'anno 1985 con la famiglia si trasferisce a Genova e istituisce il primo " Centro Joytinat " a cui ne seguiranno altri 18, dislocati in tutta Italia, Spagna, Svizzera e Germania...

Pizzica

Danza popolare, la pizzica è legata precisamente a Taranto e a tutto il territorio del Salento. Questa danza rappresenta un vero e proprio sfogo a suon di musica tra tradizione e modernità, dal momento che, ancora oggi, costituisce uno dei punti di forza del folklore italiano e in particolare meridionale. Si supporre che la pizzica abbia uno spreco non indifferente di energie, con una seguente azione brucia-calorie notevole: sino a 230 kcal all'ora. Questo ballo si rivela un toccasana molto divertente per mettersi in movimento senza annoiarsi! Fa sudare, modella il girovita, facilità l'equilibrio fisico e mentale, dona benessere all'apparato respiratorio e a quello cardiovascolare. E per concludere fa bene all'umore!