Immagine generata da Gemini Emozioni: amiche o nemiche? La visione olistica Spesso, nella nostra società, le emozioni vengono viste come qualcosa di negativo, da reprimere o controllare. Ci viene insegnato a razionalizzare, a mantenere la calma, a non lasciarci travolgere. Ma cosa succederebbe se, invece di combatterle, imparassimo ad ascoltare le nostre emozioni? Le discipline olistiche, come lo yoga, la meditazione e il Reiki, offrono una prospettiva diversa. Considerano le emozioni come parte integrante del nostro essere, segnali preziosi che ci forniscono informazioni sul nostro stato interiore e sul nostro rapporto con il mondo. Emozioni: messaggere del nostro mondo interiore Secondo la visione olistica, ogni emozione, piacevole o spiacevole che sia, ha un suo scopo e un suo significato. La rabbia, ad esempio, può indicare che un nostro confine è stato violato; la tristezza può essere un segnale di lutto o di perdita; la paura può metterci in guardia da un pericolo. Reprime...
Lo pseudoscienziato e saggista giapponese Masaru Emoto affermava che l'acqua può coordinare il suo assetto molecolare (piccola parte formata da atomi, di una sostanza con le stesse proprietà chimiche della sostanza stessa) in replica all'energia psichica di un soggetto. E' il principio della memoria dell'acqua che sempre si ricorda, in base all'idea di un assorbimento psicologico dell'ambiente dove si vive. E' semplice comprendere come i "materiali edili" possono trattenere una percentuale d'acqua per aspirare ed emanare una reale indicazione che si può notare nei vari sistemi dello space clearing, chi lo pratica negli ambienti usufruisce di liquidi o vapori e la sua efficacia di assorbimento è assai debole infatti può evaporare anche dopo una ristrutturazione.