Immagine generata da Gemini Emozioni: amiche o nemiche? La visione olistica Spesso, nella nostra società, le emozioni vengono viste come qualcosa di negativo, da reprimere o controllare. Ci viene insegnato a razionalizzare, a mantenere la calma, a non lasciarci travolgere. Ma cosa succederebbe se, invece di combatterle, imparassimo ad ascoltare le nostre emozioni? Le discipline olistiche, come lo yoga, la meditazione e il Reiki, offrono una prospettiva diversa. Considerano le emozioni come parte integrante del nostro essere, segnali preziosi che ci forniscono informazioni sul nostro stato interiore e sul nostro rapporto con il mondo. Emozioni: messaggere del nostro mondo interiore Secondo la visione olistica, ogni emozione, piacevole o spiacevole che sia, ha un suo scopo e un suo significato. La rabbia, ad esempio, può indicare che un nostro confine è stato violato; la tristezza può essere un segnale di lutto o di perdita; la paura può metterci in guardia da un pericolo. Reprime...
Sapere che l'Arte ha anche un valore terapeutico, risale da origini antichissime. Gli uomini primitivi per aiutare la caccia o per liberarsi dal male e dalla paura, disegnavano sulle pareti delle grotte. Anche agli antichi Greci e Romani, l'importanza dell'arte era famosa. Ad esempio il teatro greco aveva molti rituali per aiutare la catarsi (purificazione dell'anima) e liberare l'uomo dalle emozioni represse, mentre alcuni canti militari servivano a esorcizzare la paura dei combattimenti quando dovevano attaccare senza pietà l'esercito nemico. Attualmente, ci sono popolazioni che usano canto, danza e pittura per curare le malattie, altre popolazioni utilizzano la preghiera (il mandala) per portare sollievo e guarigione, gli sciamani usano immagini per far guarire corpo e spirito. Tutto questo significa che l'Arte, in generale, in passato come nel presente (oggi), può fare molto, può arrivare a volte, molto più lontano della parola.
Commenti
Posta un commento