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Visualizzazione dei post con l'etichetta Medicina Orientale

Intelligenza Emotiva: la bussola per navigare il mondo delle emozioni

  L'intelligenza emotiva (IE) è la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri . Si tratta di una competenza fondamentale per vivere una vita felice e appagante, in quanto ci permette di: Costruire relazioni positive: L'intelligenza emotiva ci permette di comunicare in modo efficace, risolvere conflitti con assertività ed empatia, e costruire relazioni sane e durature con le persone che ci circondano. Raggiungere i propri obiettivi: Sapere gestire le proprie emozioni ci permette di rimanere concentrati, motivati e perseveranti nel perseguimento dei nostri obiettivi. Affrontare lo stress: L'intelligenza emotiva ci fornisce gli strumenti per gestire lo stress in modo efficace e prevenire il burnout. Migliorare il benessere mentale: Comprendere e gestire le nostre emozioni ci aiuta a vivere con maggiore serenità, felicità e appagamento. Come sviluppare l'intelligenza emotiva? Esistono diverse strategie che possiamo

L'ayurveda che ti dà una mano

Tra i molti rimedi ayurvedici c'è la tecnica di riequilibrio. Si tratta nell'esercitare una semplice e lieve pressione sull'arteria radiale del polso, per mettersi in ascolto del ritmo cardiaco.  Nella tradizione ayurvedica , la palpazione del polso corrisponde a uno degli strumenti principali, sia come diagnosi sia come terapia rendere armonia ai Dosha . Mettersi in ascolto della propria natura profonda suscita calma. Prova ad ascoltare come si modifica il battito in diverse circostanze della tua vita: dopo una bella notizia, quando sei triste oppure tranquillo e alla fine di una giornata spiacevole, sarà una bellissima sensazione! Nella pratica Ad occhi chiusi, si pongono indice, medio e anulare sul polso (donne - polso sinistro, uomini - polso destro) sopra l' arteria radiale. Respirando a fondo, con i piedi aggrappati a terra e la colonna allineata, si avverte il battito del cuore, sintonizzandosi sul suo ritmo per alcuni minuti. Questo semplice gesto ha un ins

La medicina ayurvedica

  Per medicina ayurvedica si intende un insieme di sistema medico che comprende vari aspetti di prevenzione e cura indirizzati ad allungare e migliorare la vita dell'essere umano in armonia con la natura. L'uomo è formato da corpo e mente, sensi e anima, essendo parte componente della natura al pari di tutte le forme viventi, è soggetto alle sue leggi anche per quanto riguarda salute, malattie, guarigione e morte. Per la medicina ayurvedica l'equilibrio tra uomo e ambiente significa salute. Mentre lo squilibrio significa malattia. Nell'ayurvedica il prana è l'energia vitale. Ogni valore fisico si caratterizza per un comportamento, formato da tre elementi - forze chiamati dosha: vata (aria e spazio), pitta (fuoco) e kapha (terra e acqua). In ogni soggetto queste forze sono presenti in probabilità sempre diverse. In base a questo, si preparano rimedi ayurvedici che sono dei preparati farmaceutici di origine animale e vegetale, disposizioni dietetiche e comportamentali

Medicina Tibetana

La medicina tibetana la possiamo definire come una scienza medica, naturale, olistica, indirizzata ai bisogni del corpo, della mente e dello spirito, in modo completo.  L'obiettivo della medicina tibetana è quello della prevenzione e la cura. La prevenzione delle patologie viene compresa attraverso uno stile di vita e una dieta corretta. Il gran numero delle malattie oggigiorno sono dovute, secondo questa scuola medica, a stati mentali non equilibrati, stili di vita non corretti e diete sbagliate. Tutto gira, stando alla medicina tibetana, intorno all'armonia tra le energie fisiologiche. Quando sorge la malattia, la cura si svolge nella necessità a ripristinare l'equilibrio perso, procedendo sull'origine della causa e sull'esito della malattia. Per quanto riguarda la diagnostica, la medicina tibetana pronostica tre metodologie, che sono: l'osservazione, la palpazione e l'anamnesi.  Osservazione Si raggruppa sulla forma e il profilo del corpo del paziente, su

Qi gong delle dita

  Antica tecnica cinese che "allena" le dita seguendo semplici indicazioni per diminuire lo stress, aumentare l'energia vitale e stimolare le capacità cerebrali. Qi vuol dire "energia vitale", gong vuol dire "esercizio costante". È la pratica adatta se si utilizza tanto il PC. Il Qi gong delle dita è perfetto per coloro che devono mantenere una buona abilità manuale (musicisti o sportivi). Si fa riferimento a coloro che svolgono un lavoro sedentario o che richiede uno sforzo intellettuale, ma anche a coloro che utilizzano le dita principalmente per svolgere azioni ripetitive e logoranti: ad esempio battere sulla tastiera del PC o digitare sullo Smartphone. Il Qi gong delle dita "risveglia" le infinite possibilità di movimento delle mani, mantiene attiva la mente (togliendo l'apatia e la stanchezza mentale) e facilita  la concentrazione. Può essere efficace anche per alleviare i sintomi della sindrome del tunnel carpale, frequente per chi

La meditazione di Osho

La Medicina Psicosomatica è una tecnica in cui l'organismo ritrova la propria femminilità, attraverso delle strategie, quando si percepisce una forte delusione. Il maestro Osho ha creato la meditazione dinamica, un potentissimo strumento per purificare e risvegliare le energie. Questo tipo di meditazione è indicata per sciogliere rigidità, vecchie emozioni represse, rabbia e sentimenti di aggressività e ostilità. La cellulite esprime nel fisico un blocco energetico, questo genere di meditazione può essere di aiuto. 

Thai Foot Massage

  E' un massaggio dei piedi thailandese, si svolge con l'aiuto di un particolare bastoncino di legno che andrà a premere alcuni punti specifici, come ad esempio gli spazi infra tendinei. Con il massaggio "thai foot" si prova, normalmente una sensazione di leggerezza degli arti inferiori. Interessante vedere come alcune parti del corpo, non sottoposte a stimolazione, mentre l'operatore massaggia il piede, si ha la sensazione di sentire uno speciale senso di rilascio di tensioni. Un caratteristico esempio ne sono la testa, il viso, le mani e anche i piedi che, in molti casi, in Occidente non sono sottoposti alle mani degli operatori. Si comincia il massaggio thai foot con il lavaggio dei piedi che vengono immersi in catini di acqua tiepida con fiori e zenzero. Dopo il lavaggio e l'asciugatura dei piedi, l'operatore invita la persona ad accomodarsi su una poltrona reclinata, con un appoggio per i piedi in maniera che le gambe siano poste in orizzontale.

No al Multitasking

La nostra vita si basa sul multitasking, ossia abbiamo la propensione a fare più di una cosa contemporaneamente. Ciò nonostante, il multitasking sovraccarica il nostro cervello e il sistema nervoso, questo significa che oltre ad essere poco efficienti, siamo più lenti a svolgere le varie mansioni della giornata. E' molto importante permettersi una pausa, scollegandoci dal multitasking e ogni giorno dedichiamoci ad una attività rilassante, oppure ad una pratica di meditazione come ad esempio il Tai Chi.

Neurofeedback

E' un tipo di pratica che aiuta i soggetti a controllare le onde cerebrali (l'attività elettrica prodotta dai neuroni del cervello). Recenti studi hanno dimostrato che il Neurofeedback può avere successo nel trattamento di particolari disturbi, ad esempio, i problemi di sonno, i dolori cronici, l'epilessia e i disturbi dell'apprendimento. Il trattamento consiste nell'essere collegati a un elettroencefalogramma (EEG) per monitorare le onde e vedere quali zone del cervello, hanno troppa o troppo poca, attività. Questa pratica aiuta a modificare i fattori negativi, che possono essere: ansia, paura e stress. 

Allenare il Cervello

Quando abbiamo continue dimenticanze pensiamo che siano dovute ad un fatale effetto collaterale dello stress o all'età che va avanti, ma non è così. Per molto tempo si è pensato che il nostro cervello fosse designato ad un inevitabile peggioramento dovuto al passare del tempo. Oggi, la scienza sa che in realtà si tratta di un organo neuroplastico, questo vuol dire che conservandolo attivo può modificare la sua struttura. La formazione dei ricordi, fare esercizio mentale e fisico, pensare o imparare nuove abilità, lo fortificano e l'aiutano a formare nuovi collegamenti, diminuendo i problemi connessi alla memoria. Ad esempio: camminare almeno 3 chilometri al giorno si diminuisce il rischio di demenza senile del 60% se viene associato ad una dieta sana e al mantenimento del giusto peso forma. 

La Copaiba. e il suo olio essenziale

Non molto conosciuto è l'olio essenziale di Copaiba che ha proprietà elasticizzanti e rigeneranti della pelle essendo ricavato per mezzo della distillazione dall'oleoresina (resina), presa dalle cavità interne del tronco dell'albero, ben conosciuto dagli sciamani. L'albero della Copaifera da cui si ottiene l'olio essenziale è originario dell'Amazzonia. Questa essenza, nelle sue zone d'origine è definita "piccola farmacia" per le sue proprietà benefiche ed efficaci sulla pelle irritata, calma gli arrossamenti e facilita la corretta funzionalità dell'epidermide che ritrova luminosità e idratazione. Questo olio essenziale è adatto per la pelle secca, beneficiando dell'azione anti-age. Non dimentichiamoci le proprietà aromatiche di questo olio essenziale, adatto per contrastare stress e stanchezza, facilitando il benessere fisico e mentale, fornendo l'energia giusta per recuperare la voglia di fare.

La Naturopatia

E' una disciplina ispirata alla visione olistica di mente e corpo e raffigura la fusione dei metodi naturali a favore del benessere e della qualità della vita. Oggi, la Naturopatia è riconosciuta come un sicuro aiutante della salute e del benessere ed è molto adatta alla prevenzione di varie malattie. Quando si rompe l'armonia tra corpo, mente, emozioni e l'ambiente esterno, si forma uno squilibrio energetico tra l'eco-sistema interno del soggetto e il suo ambiente, determinando l'arrivo della malattia. In questa visione la Naturopatia, si inserisce nelle discipline olistiche, valorizzando la reciprocità tra il corpo e lo spirito che, secondo l'olismo, è ciò che ci indirizza nella vita e ci da un senso di felicità interiore. La Naturopatia è un percorso di vita che si offre di aiutare il soggetto a normalizzare, per mezzo del collegamento di mente e psiche, un equilibrio che molto spesso si altera per cause diverse. 

Oligoterapia

L'oligoterapia è un metodo di cura naturale che utilizza gli oligoelementi (catalizzatori delle funzioni biologiche dell'organismo), sostanze semplici essenziali alla vita animale e vegetale. Dosate e prese in piccole quantità, sono adatte per la cura di varie patologie. Considerata una terapia naturale, l'oligoterapia ricorre ai minerali muniti di una grandezza molecolare che li rende capaci di sciogliersi totalmente in acqua. E' un tipo di terapia che può essere associata all'omeopatia, alla fitoterapia e alla naturopatia, ma deve sempre rispettare le proprie modalità di dosaggio e i tempi di assunzione. Il dr. Jacques Mènètrier medico francese, ritenuto il padre di questa disciplina, nel 1930 individuò quattro terreni organici legati ad alcuni oligoelementi che definì "diatesi" corrispondenti alle condizioni dell'organismo caratterizzate dalle parti fisiche, intellettuali ed emotive specifiche, del soggetto da trattare. Queste "diatesi"

La Scienza Ayurvedica e noi stessi

Il nostro organismo sta effettuando, anche se noi non ce ne rendiamo conto, un ampia procedura di rinascita. In questo caso è molto essenziale aiutarlo a non immagazzinare nuove tossine. Per fare questo abbiamo bisogno di incrementare una forte coscienza e ascolto dell'ambiente esterno (Vita) e di quello interno (corpo e mente) al punto di usufruire nel migliore dei modi, tutto quello che la Natura gentilmente e con buon senso ci mette a disposizione nella situazione più adatta. La nostra digestione, in Primavera, potrebbe essere un pochino "ballerina", perchè il nostro Agni (Dio del fuoco) che rappresenta il fuoco della digestione nella Scienza Ayurvedica, deve ancora mettersi in sintonia con l'Agni esterno, che riguarda il potere del Sole. In Inverno, quando il Sole è più debole, il nostro potere digestivo aumenta, perchè mangiamo cibi più grassi. Al passaggio tra l'Inverno e la Primavera, bisogna guardare con molta più attenzione la nostra digestione e adeguar

La Scienza Ayurvedica e il tempo della disintossicazione

L'uscita dall'Inverno, nella Scienza Ayurvedica, ci porta al cambiamento dello stile di vita e dell'alimentazione, in maniera d'adeguarsi al nuovo ritmo che la Primavera ci procura. La Primavera è il periodo singolarmente adatto per depurare il corpo e la mente dalle impurità che si sono deposte nel corso dell'Inverno. Si evidenzia necessariamente, in tempo di passaggio tra una stagione e l'altra, prendere un periodo di "disintossicazione" raccomandato e gestito da un medico esperto di Ayurveda, che ha la possibilità di ordinare cure e terapie fisiche specifiche per colui che ne ha necessità, secondo la propria Natura e il reale far bisogno, regolato per mezzo delle relazioni dell'ambiente fisico e sociale, per la quale il soggetto vive.

La Scienza Ayurvedica e la liberazione dalle tossine invernali

Per la Scienza Ayurvedica il passaggio alla Primavera, stabilisce molti cambiamenti nel nostro corpo, anima e mente, che si possono vedere anche attraverso i nostri atteggiamenti e avvertire con naturalezza anche dentro di noi. L'Inverno con le sue qualità " Guna - sono le tre energie materiali che influenzano la vita degli esseri viventi" di freddo, portano un senso di peso che provoca poco movimento e, in qualche modo favorisce il raccogliere delle tossine fisiche, mentali e l'impulso che vento, luce e temperatura, da al corpo e alla mente, mettendolo e spingendolo verso l'esterno. In questa frazione di tempo in cui raffreddori, allergie e stanchezze, prendono superiorità, ma con la logica dell'Ayurveda e l'aiuto di un maestro indiano, si potrà avere un resoconto ben preciso della situazione personale, muovendosi con cautela.

La Scienza Ayurvedica

In India è indispensabile seguire cicli e consigli della Natura. Tutto si rimoderna e si semplifica, osserviamo come la Scienza Ayurvedica progredisce per il passaggio dall'Inverno alla Primavera. Nell'ultimo periodo dell'Inverno, la Natura comincia a predisporre al risveglio della Primavera. Infatti già dalla fine di Gennaio si comincia  ad osservare sui rami spogli degli alberi, i primi episodi di germinazione. Ogni cosa si muove in base ad una disposizione e regola ben chiara, ogni cosa è unita al "Tutto" da cui tutto nasce. Il costante cambio fra il "dentro e fuori" interessa naturalmente anche l'uomo che ogni volta non ne raccoglie i giusti segnali. La Scienza Ayurvedica, attribuisce particolare attenzione ai periodi dei cambi stagionali, per la quale possono essere possibili tempi negativi per lo sviluppo che l'organismo deve eseguire per adattarsi alla nuova fase della Natura.

Il pensiero del Dao nella medicina tradizionale cinese

In Cina la medicina tradizionale effettua una distinzione delle zone del corpo e delle malattie, basandosi sulla dottrina Yin e Yang. La zona davanti del corpo è considerata Yin che comprende anche gli organi interni invece la zona dietro del corpo è considerata Yang che include anche i capelli e la pelle. Le malattie che rappresentano la debolezza, il freddo e l'inattività (che non reagisce agli stimoli) sono associate a Yin, per quanto riguarda le malattie che riguardano il calore (febbre), forza, movimento e impulsività (schizofrenia) sono associate a Yang. Il medico cinese reputa il corpo umano, una realtà vivente che si introduce armonicamente nell'Universo e visto che nella vita dello stesso Universo, c'è un cambio costante di flussi fra Cielo (Yang) e Terra (Yin), l'essere umano sviluppa la sua vita nel "vuoto mediano - lo Spazio" composto dall'insieme di 6 soffi (4 punti cardinali e 2 orientamenti diretti verso l'alto e il basso). Per quanto r

Olismologia

La scienza dell'Olismo, nella medicina, dimostra che un soggetto va apprezzato tutte le volte, come un'unità e non come un'unione di parti a se stanti. Per cui la parola Olismo-logia (dal greco olos-totalità e logos-parola), rappresenta l'opinione di studio della persona nella sua completezza psico (mente) e fisica (corpo). La medicina contemporanea, tiene conto che, non è l'uomo ad essere curato ma è la malattia che si cura, la olismologia stabilisce il tema di far prendere in considerazione l'uomo come "un tutto" consegnandoli il centro della personalità e della dignità. L'olismologo (colui che mette in pratica la olismologia), usa le sue mani, come strumento operativo per mezzo della manipolazione clinica e l'estimologia, mette in pratica il sistema che permette lo svolgimento della parte energetica di quella persona per la quale si sta facendo il trattamento curativo, e consente di effettuare terapie vibrazionali compatibili.