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Visualizzazione dei post con l'etichetta Piante

Intelligenza Emotiva: la bussola per navigare il mondo delle emozioni

  L'intelligenza emotiva (IE) è la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri . Si tratta di una competenza fondamentale per vivere una vita felice e appagante, in quanto ci permette di: Costruire relazioni positive: L'intelligenza emotiva ci permette di comunicare in modo efficace, risolvere conflitti con assertività ed empatia, e costruire relazioni sane e durature con le persone che ci circondano. Raggiungere i propri obiettivi: Sapere gestire le proprie emozioni ci permette di rimanere concentrati, motivati e perseveranti nel perseguimento dei nostri obiettivi. Affrontare lo stress: L'intelligenza emotiva ci fornisce gli strumenti per gestire lo stress in modo efficace e prevenire il burnout. Migliorare il benessere mentale: Comprendere e gestire le nostre emozioni ci aiuta a vivere con maggiore serenità, felicità e appagamento. Come sviluppare l'intelligenza emotiva? Esistono diverse strategie che possiamo ...

Silenziosamente negli spazi incolti nasce la Borragine

La borragine è una pianta che cresce, in modo spontaneo, nelle varie zone terrene incolte. Non solo nella medicina naturale, ma anche in cucina le foglie di borragine si fanno lessare (grazie alla cottura i peli perdono la loro consistenza ispida), si tritano e si ripassano in padella con aglio e un pò di olio. Dai semi si ricava un olio che rappresenta un eccellente alleato di bellezza, è utile per migliorare l'elasticità della pelle, facilitando il giusto grado di idratazione. Soffri di mestruazioni difficili? Utilizza l'olio di borragine, la dose giornaliera è di 1-2 perle, mattina e sera. 

Cotogno del Giappone

Il cotogno del Giappone è una pianta che, con le dovute accortezze, può crescere fiorente anche in Italia. La sua fioritura si realizza in primavera o in autunno inoltrato, con una pianta di due anni di età. La pianta deve essere collocata in una buca dalle dimensioni doppie rispetto al vaso in cui era stata allevata, posizionata in un luogo, con il sole. La buca va poi ricoperta con terra di risulta (residui di materiali), miscelata con molto compost (miscuglio simile al terriccio bruno) o con il letame. Bisogna far aderire bene la terra alle radici e si deve annaffiare con molta acqua per facilitare l'attecchimento (presa). Dal cotogno del Giappone nascono i fiori di colore rosso, arancio o bianco, in particolare nei mesi di marzo e aprile, tanto più abbondanti saranno i fiori quanto migliore sarà l'esposizione al sole. Questa è una pianta che teme le gelate tardive di primavera, ma non soffre i freddi invernali. Quando finisce la fioritura, per stimolare l'emissione ...

Il Mirto

E' una pianta di buon augurio, il mirto conduce al mondo femminile sacro a Venere e ha sempre richiamato i concetti di bellezza, cura del corpo e dello spirito, come insegna l'aromaterapia. Per la tradizione popolare, il mirto era considerato una pianta dal valore magico in quanto si pensava che aiutava gli incontri amorosi. Oltre a questo, l'utilizzo del mirto, da parte dei popoli antichi del Mediterraneo, non ha impedito l'uso anche in cucina come insaporitore di carni e pesci. I vari preparati a base di foglie di mirto, hanno proprietà anti-catarrali e balsamiche adatti, in caso di raffreddori, sinusiti e mal di gola. Ecco un esempio: per la preparazione di un decotto, bisogna lasciare bollire una manciata di foglie, in mezzo litro di acqua. Da bere, tre o quattro tazze al giorno. Un'altra alternativa è quella di vaporizzare l'olio essenziale di mirto (10 gocce) con un diffusore per ambienti. 

Candidosi e la fitoterapia

La Candidosi è una malattia provocata da funghi, o germe, del genere "candida". Le infezioni da candida sono le più frequenti nelle donne e si manifestano nella zona del tratto genitale femminile. Il 70% delle donne ha sicuramente avuto un episodio di candida nella propria vita. Ella si manifesta attraverso la nascita di un fungo che vive tranquillo sulle mucose del tratto gastrointestinale, senza creare danni. Si sviluppa la candida quando compaiono perdite bianche e la zona genitale è infiammata, arrossata, con prurito, bruciori e alcune volte anche la comparsa di piccole piaghe. La pianta Pseudowintera colorata nativa della Nuova Zelanda, è adatta per curare la candida perchè ha principi attivi dalle proprietà antimicotiche che aiutano a ripristinare il corretto equilibrio della flora batterica e la funzionalità gastrointestinale. Il suo principio attivo si chiama Polygodial ed è efficace nei confronti di molti ceppi di funghi. In commercio si può trovare sotto forma di...

Piante in ufficio è tutta un'altra storia

Mettere piante negli ambienti di lavoro migliora il benessere psicofisico e anche la produttività ne trarrà i suoi benefici. La dottrina più in voga per interpretare gli effetti delle piante sulla produttività e sul benessere psicologico è quella chiamata "attention restoration - recupero dell'attenzione". Dopo svariati studi, gli psicologi Rachel e Stephen Kaplan, dell'università del Michigan, hanno scoperto che il cervello consuma molte energie per restare attento quando si svolge una mansione lavorativa. Passato un periodo di tempo, seguirà una fatica mentale che diminuirà le capacità del lavoratore e la qualità del lavoro. I Kaplan, affermano che se si ha la possibilità, ogni tanto di attirare la nostra mente su di una pianta, ci permette di assimilare la fatica, di rigenerare le energie ed avere meno ricadute per quanto riguarda la distrazione. Questo fenomeno funziona anche quando si ha la possibilità di poter fare una passeggiata in un bosco, ma possiamo acc...

Ginepro - Energia e Concentrazione

E' stato riscontrato che il Ginepro è una delle più vecchie piante utilizzate per la fumigazione. Nei libri antichi di erboristeria nel periodo medievale, si pensava che il Ginepro era una pianta che difendeva dai demoni. La sua essenza è stimolante facilita l'idoneità di concentrazione infatti nei periodi di convalescenza da una malattia, l'uso della fumigazione del Ginepro aiuta a restituire tono psicofisico e aiuta la mente a ritrovare il giusto equilibrio. In Tibet si utilizzano fumigazioni chiamate "dhupi" eseguite nel corso dei riti per incrementare la concentrazione spirituale. Il rito si praticava bruciando alcuni aghi o bacche miscelate con altre resine, come ad esempio: l'abete rosso o la sandaracca (resina naturale). Una tradizionale ricetta per la fumigazione tibetana si chiama "Lawudo" che si prepara con l'aggiungere il Ginepro al Rododendro (pianta da fiori) che da solidità psichica nei tempi agitati.

Alloro - Potenza della Chiaroveggenza

L'Alloro è una pianta assolutamente unita al Dio Apollo (nella mitologia greca era definito il dio della medicina, dell'arte, della musica, della bellezza e della saggezza), accedeva nei miscugli di fumigazione dell'oracolo di Delfi (oracolo prestigioso della religione greca). La fumigazione dell'Alloro mischiato con: incenso, mirra, dittamo e ladano creano un aroma chiamato "Pythia". Associato ad una psicologia maschile e solare, l'Alloro si utilizzava come un purificatore, specialmente in casi di epidemia. Nella storia l'Alloro aveva una maggiore particolarità collegata all'abilità di facilitare la Chiaroveggenza e i sogni Profetici (sogni, per la quale si riesce a vedere il futuro prima ancora che si materializza).

Storace - L'Allegria delle feste

In commercio lo Storace viene venduto come "Gomma Storace", si utilizza molto di frequente, nelle fumigazioni insieme con il calamo e la cannella. Nativo della Mesopotamia, lo Storace si presenta come un cespite per la quale si estrarre un balsamo liquido in cui la sua essenza rievoca l'Ambra (resina invecchiata nata dalla produzione di piante ad alto fusto). Lo Storace, era valutato l'aroma delle feste  magari perchè, come pensavano gli egiziani, la sua fumigazione dava energia psichica, forza, autostima e incrementava la sensualità e le abilità di seduzione. Oggi si ritiene che la fumigazione con lo Storace, calma le tensioni spirituali, le emozioni, facilita il sonno ed espelle i pensieri negativi che possono condizionare lo stato comportamentale della persona. 

Mirra - Potenza sensuale della Terra

Un'altra pianta originaria del deserto è la Mirra (usata dai Re Magi), non va scambiata con la Mirra dolce (opoponax) che ha un singolare profumo di lavanda infatti, si credeva che serviva come una protezione contro agenti di qualunque fattore e influssi negativi, rafforzando l'intuizione, i sensi e le capacità di osservazione. L'Incenso è "maschio", la Mirra è "femmina" e comprende in se tutta l'energia della Terra, offrendo appunto energia, stabilità e tonicità. La Mirra è ottima per uscire da periodi di affaticamento e confusione mentale, possiamo dire che nel mondo medio-orientale e nell'antico Egitto, si credeva che la Mirra, accendeva la sensualità e poi era chiamata "scongiuro dalla pazzia" perchè era in condizione di calmare i soggetti con pericolosi disagi psicofisici attraverso delle fumigazioni nelle stanze dei malati che servivano come antisettico e per donare forza.