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Visualizzazione dei post con l'etichetta Erboristeria

Intelligenza Emotiva: la bussola per navigare il mondo delle emozioni

  L'intelligenza emotiva (IE) è la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri . Si tratta di una competenza fondamentale per vivere una vita felice e appagante, in quanto ci permette di: Costruire relazioni positive: L'intelligenza emotiva ci permette di comunicare in modo efficace, risolvere conflitti con assertività ed empatia, e costruire relazioni sane e durature con le persone che ci circondano. Raggiungere i propri obiettivi: Sapere gestire le proprie emozioni ci permette di rimanere concentrati, motivati e perseveranti nel perseguimento dei nostri obiettivi. Affrontare lo stress: L'intelligenza emotiva ci fornisce gli strumenti per gestire lo stress in modo efficace e prevenire il burnout. Migliorare il benessere mentale: Comprendere e gestire le nostre emozioni ci aiuta a vivere con maggiore serenità, felicità e appagamento. Come sviluppare l'intelligenza emotiva? Esistono diverse strategie che possiamo

Erboristeria: un legame ancestrale tra uomo e natura

L'erboristeria, antica come l'uomo stesso, rappresenta un legame ancestrale tra uomo e natura. L'utilizzo di erbe e piante per la cura del corpo e dello spirito ha attraversato millenni e culture diverse, affondando le sue radici nella profonda connessione che l'uomo ha sempre avuto con il mondo naturale. Storia dell'erboristeria Le prime tracce dell'utilizzo di erbe a scopo medicinale risalgono all'antico Egitto, Mesopotamia e Cina. In queste civiltà, le erbe venivano utilizzate per trattare diverse malattie e disturbi, ma anche per riti religiosi e spirituali. L'erboristeria si diffuse poi in Grecia e Roma, dove personaggi come Ippocrate e Galeno gettarono le basi della medicina naturale. Nel Medioevo, i monasteri divennero centri di studio e coltivazione di erbe medicinali, contribuendo alla diffusione della conoscenza erboristica. Principi dell'erboristeria L'erboristeria si basa sull'utilizzo di erbe e piante officinali, ovvero dotate di

Crab Apple, il fiore di Bach che toglie le tossine fisiche e mentali

Questo fiore di Bach è il più depurativo fra tutti ed è l'ideale per trasformare le vacanze estive davvero rigeneranti. È il rimedio floreale per rientrare in contatto con la tua dimensione corporea, con la parte di te più naturale e meno razionale, aiutandoti a ristabilire un buon contatto con la tua sessualità.    Crab Apple è un depurativo che opera sul piano fisico ( alimentazione disordinata e digestione lenta ), sul piano mentale ( stress eccessivo ) e anche sul piano emozionale ( paure immotivate, ossessioni, ansia ). È adatto anche per ostacolare disturbi che hanno origine dall'accumulo di scorie metaboliche e da una stasi. È perfetto quindi contro forme di allergie, intolleranze, eczemi ( frequenti in estate ), micosi, gonfiori alle gambe collegati a un non corretto ricambio di liquidi. In gocce Rivolgiti a un erborista per la preparazione della diluizione e prendi 4 gocce di Crab Apple , in acqua, 4 volte al giorno. Continua l'assunzione per almeno tre settiman

Erbe Amare

Il cambio di stagione viviamolo senza fatica con le erbe amare. Il 20 marzo, nel giorno dell'equinozio di primavera, c'è il passaggio definitivo alla bella stagione. Come la terra si prepara a germogliare di nuovo, anche il corpo affronta il cambio di stagione adattandosi al clima, alle maggiori ore di luce e alle abitudini primaverili. In erboristeria, facciamoci preparare una miscela composta così: 25 gr di carciofo, 15 gr di radice di cicoria e 10 gr di foglie di melissa. Questa è una tisana detox molto efficace nei cambi di stagione. Si prepara così: mettere 1 cucchiaino della miscela in 1 tazza di acqua calda, coprire e lasciare in infusione per 5-8 minuti. Filtrare e bere 1 tazza al giorno al mattino o dopo cena. Il carciofo è depurativo e remineralizzante svolgendo un'azione di pulizia soprattutto a livello del fegato. La cicoria è diuretica, digestiva e un pò lassativa. La melissa, con la sua azione calmante interviene per attenuare stress e tensioni emotive. 

L'infuso di Nepeta e Melissa

Bere l'infuso di nepeta e melissa fa molto bene. Sono 2 erbe calmanti e hanno la caratteristica anche di placare gli ormoni della fame e, se lo si beve prima di andare a dormire, toglie lo stress della giornata. Come preparare l'infuso distensivo e antifame Mettere 1 cucchiaio di foglie essiccate di nepeta e 1 di melissa (circa 5 grammi l'uno, non superare mai i 15 grammi complessivi al giorno) in 1 tazza di acqua bollente (200-250 ml), coprire e lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare e bere senza zuccherare un'ora prima di andare a dormire. Per riequilibrare il ritmo sonno veglia in modo ottimale, si consiglia di bere l'infuso con continuità per almeno 3 settimane. 

Viola del pensiero, la pianta anti-acne

La viola del pensiero è una pianta che cura l'acne, utile contro la dermatosi si utilizza come crema, tisana e gel. Un fiore commestibile come la viola del pensiero che ha conquistato anche i non vegetariani è quella delle insalate con base di erbe fresche e fiori commestibili. Tra i fiori edibili utilizzati oltre alla viola del pensiero, la malva e la margherita. Mangiare il fiore crudo permette di acquisirne i nutrienti e migliora l'assorbimento dei principi attivi. Negli ultimi 10 anni sono state sviluppate diverse ricerche a favore di un fiore utilizzato nella tradizione popolare per lenire l'infiammazione causata dall'acne: è la viola del pensiero. Ecco la tisana contro l'acne. Fai così: prendi foglie e fiori di viola in formato tisana 40 grammi, foglie di betulla in formato tisana 30 grammi, spirea 30 grammi. Lascia in infusione per qualche minuto, filtrare e bere: 2 cucchiaini da thè del mix di erbe, per 1 tazza. 

La Perilla

Conosciuta anche con il nome shiso, la perilla viene coltivata da secoli in Oriente come pianta aromatica e utilizzata in Giappone per accompagnare il sushi e neutralizzare i germi sul pesce crudo. La perilla è anche valida per le affezioni di origine allergica (riniti, congiuntiviti, dermatiti). Nei suoi semi sono racchiusi tantissimi flavonoidi, adatti a prevenire e normalizzare le reazioni allergiche. Per di più, stimola l'interferone riequilibrando la risposta del sistema immunitario.

La tisana contro l'influenza

Il virus dell'influenza è troppo frequente? Oltre agli integratori specifici contro il raffreddore si possono utilizzare direttamente alcune erbe secche, acquistabili in erboristeria, per preparare una tisana di fine inverno. In una tazza di acqua bollente aggiungere un pizzico di cannella, chiodi di garofano e timo. Spezzettiamoli per bene e lasciamoli in infusione per 5 minuti, filtriamo la tisana e beviamola ancora calda. Nello specifico diciamo che la cannella è un antimicrobico e astringente. I chiodi di garofano hanno le stesse proprietà della cannella e sono spasmolitici dando sollievo se le mucose di bocca e gola sono aggredite dai virus dell'influenza. E poi il timo: spasmolitico, battericida, antinfiammatorio. Questa è una tisana da prendere sia ai primi sintomi ma va bene anche dopo. Non si beve solo ma è benefica anche attraverso la respirazione tipo aerosol portando il vapore su per il naso ed espulso con la bocca. 

Banaba - L'insulina verde

Poco famosa alla fitoterapia occidentale e poco diffusa nel nostro Paese, la banaba è una bellissima pianta dai vivaci fiori violacei che da qualche anno si è fatta conoscere grazie ad alcune ricerche cliniche che hanno dato la conferma a quelle che fino ad oggi erano solo informazioni trasmesse dalla medicina popolare. Conosciuta anche come "insulina verde", la banaba è in grado di facilitare l'entrata e quindi l'uso del glucosio da parte delle cellule, comportandosi in maniera analoga all'insulina, con effetti sui valori glicemici confrontabili già dopo le prime 4 settimane di utilizzo. L'acido corosolico è in grado di agire direttamente sul tessuto adiposo, impedendo la distinzione degli adipociti (sono delle particolari tipi di cellule responsabili dei depositi di grasso) e quindi l'espansione della massa adiposa. La sua facoltà di limitare le oscillazioni del livello di zuccheri nel sangue, le consentono di rivestire un ruolo fondamentale nell

Garcinia Cambogia

Ogni anno, l'arrivo della bella stagione ci porta l'attenzione sui problemi di linea: obiettivo primario è quello di raggiungere la giusta forma fisica e la cosiddetta "prova costume". Il problema non è soltanto di chi si trova in sovrappeso, ma anche per quelli che, pur mantenendo un peso quasi ideale, si sentono un pochino "appesantiti" solo nelle zone "critiche", ben diverse per gli uomini e donne. Non bisogna dimenticare che, molte volte, la causa delle rotondità "superflue" non è soltanto il deposito adiposo, ma anche un possibile ristagno di liquidi. Tra i benefici prodotti dall'utilizzo della Garcinia spicca anche la sua capacità di: favorire il senso di sazietà e limitare gli attacchi di fame nervosa, non raramente connessi alla dieta o allo stress diminuire l'accumulo di colesterolo e trigliceridi nel sangue Anche trattandosi di una pianta sicura alle dosi consigliate, nei soggetti sensibili la Garcinia potrebb

Insaporitori a base di erbe aromatiche

Se in casa ci sono delle erbe aromatiche e non sapete cosa farne, ecco un'idea che può risultare molto gradita: " insaporitore di erbe aromatiche" che può essere utile alla salute. Ingredienti: 1 testa di aglio 1 mazzo di dragoncello 1 mazzo di rosmarino Preparazione: tritare bene l'aglio, sfogliare il dragoncello, il rosmarino e stendere tutti gli ingredienti su una teglia rivestita di carta da forno. Accendere il forno a 50°C, inserite la teglia e dopo 15 minuti (tempo necessario per far essiccare le erbe) togliere le erbe dal forno. Dopo che si sono raffreddate le erbe, in un mixer tritatele fino a farle diventare molto fine e per concludere, confezionatele in vasetti appositi per le spezie.

Ayahuasca Experience

E' la più famosa "carne degli Dei" dell'Amazzonia. Oggi, si conosce anche in Occidente per la sua azione psicoattiva, in realtà è uno strumento rituale con riflessi terapeutici. L'ayahuasca experience è costituita da due o più vegetali amazzonici ad azione sinergica. Contiene il DMT (sostanza allucinogena). Qual'è il suo utilizzo? Si beve nel corso di un contesto rituale codificato, con l'assistenza di "terapeuti tradizionali". Può curare malattie? I suoi principi attivi sono adatti per combattere la depressione e le tossicodipendenze, tanto è vero che in Amazzonia è ritenuta la bevanda terapeutica da sempre. Perchè viene chiamata "carne degli Dei?" Si pensa che le piante dell'ayahuasca siano depositarie di un'anima sacra, divina. Ella è una pianta munita di una sua intelligenza che interagisce con noi, quando prendiamo la bevanda. La stessa, è preparata per mezzo di una lunga ebollizione di due piante: la parte legnosa d

Brain Booster.......L'Ayurveda suggerisce la Liquirizia

Uno studio svolto da un gruppo di ricercatori indiani sostiene che, la famosa radice di liquirizia, migliora il punteggio del quoziente intellettivo del cervello. Ne bastano pochi granuli per aumentare la performance intellettuale e verbale. Lo affermano gli antichi testi ayurvedici dove la liquirizia veniva chiamata " Yashtimadhu ". La liquirizia, nella fitoterapia , si utilizza per alleviare le varie allergie stagionali, adatta anche per contrastare gli eczemi , le gastriti e le ulcere causate da un eccessivo uso dei farmaci. La glicirrizina , il principio attivo della liquirizia è un citoprotettivo ( la capacità di un farmaco di proteggere una mucosa, ad es. quella gastrica ), antinfiammatorio e cicatrizzante. Il consiglio: Avete bruciore di stomaco? Masticate liquirizia - per le sue proprietà antinfiammatorie e protettive sulle mucose, la liquirizia è un eccellente rimedio per il primo pronto intervento in caso di bruciori di stomaco , di reflusso gastroesofageo

Ginseng Indiano

In erboristeria, il ginseng indiano si usa per contrastare la debolezza generale, la stanchezza la perdita di memoria e le malattie nervose. I medici alternativi sono più propensi ad utilizzarlo per combattere la stanchezza cronica, l'ansia e i casi d'insonnia. Per la medicina ayurvedica, il ginseng indiano è considerato una cura necessaria per nutrire e regolare i sviluppi metabolici, e per stabilizzare l'umore. Il ginseng indiano migliora la memoria e le performance mentali. In un test del 2014, un gruppo di persone di buona salute, gli sono stati somministrati ginseng indiano e, dopo un periodo di tempo, hanno riscontrato significativi miglioramenti nei test cognitivi e di memoria. Un altro test ha invece provato come diminuisce dell'80% i danni celebrali causati dallo stress. Per mantenersi in buona salute, si consiglia un dosaggio di circa 1 grammo al giorno, preso per lunghi periodi (fino a diversi anni). In India, il ginseng indiano viene somministrato insieme

Centocchio

Decotto: Mettere 4 grammi di pianta fresca nell'acqua (equivalente a una tazza grande) e far bollire per 15 minuti circa. Filtrare e bere. Infuso: Mettere 2 cucchiaini di centocchio essiccato in un quarto di litro d'acqua calda. Lasciare in infusione per 10 minuti circa e filtrare. Bagno: Mettere in 100 ml di acqua bollente 5 cucchiai di pianta di centocchio, poi filtrare e aggiungere all'acqua pronta per il bagno.

Oleolito di Iperico

Anche l'oleolito di Iperico con il suo color rosso sangue, risulta adatto per curare le ustioni e scottature, ma in realtà è un eccellente toccasana per numerosi disturbi della pelle, ad esempio: contro le irritazioni, i pruriti, le infiammazioni, la pelle secca, i funghi, le ferite e cicatrici, le smagliature, la psoriasi e come cura contro l'invecchiamento cutaneo. L'oleolito di Iperico è utile anche per chi soffre di tendinite, per le contratture muscolari e per i dolori articolari. 

Oleolito di Elicriso

L'oleolito di Elicriso si prepara lasciando macerare l'erba ricoperta di olio di oliva in un barattolo di vetro trasparente da lasciare al Sole minimo 40 giorni. Ha proprietà anti-istaminica ed è adatto nel trattamento decongestionante per la pelle sensibile. Essenziale è l'uso dell'oleolito di Elicriso in caso di allergie di vario tipo, quando si soffre di piaghe, di ustioni ed eczemi, è ottimo per sfiammare l'eritema solare. E' adatto per diminuire il dolore, il bruciore e il prurito corporeo.

Spagyria e il Timo

Aumenta le difese immunitarie per sollevare la psiche, il Timo spagyrico è consigliato in particolar modo nelle situazioni di debolezza, dei sistemi di difesa dell'organismo, aiuta ad alzare le barriere immunitarie anche per quanto riguarda il lato psicologico del soggetto ed infine, da insensibilità agli influssi negativi, in tutto l'ambiente che lo circonda. Il Timo è un tipo di pianta dalla caratteristica calda e secca, il suo simbolo astrologico corrispondente è Mercurio (messaggero degli Dei nell'antico Olimpo greco), vivacizza l'attività delle difese naturali dell'organismo, precede e combatte gli attacchi che vengono dal mondo esterno, procurando un senso di benessere che riguarda il corpo e la psiche.

Spagyria e il Biancospino

Nella medicina spagyrica, la cura con il Biancospino, favorisce l'introdursi in relazione con l'inconscio, per mezzo dei sogni, e a potenziare un proprio orientamento, in sintonia con la Natura. Il Biancospino, attenua e normalizza il battito cardiaco, rilevandosi adatto nella circostanza di una eventuale tachicardia (i battiti del cuore sono troppo veloci) causata da uno stato psichico, dall'insonnia, dall'ansia, dall'angoscia e dagli esagerati stati di nervosismo. Il Biancospino, cura quella condizione di timidezza, in quei soggetti che hanno difficoltà a comunicare e ad essere liberi di esprimere i loro pensieri, diventando infelici e nevrotici. La pianta del Biancospino, fiorisce in primavera in modo spontaneo, nei folti boschi del Mediterraneo.  

Spagyria e la cura dei calmanti - Issopo

Nella cura Spagyrica dei calmanti, sono compresi il Biancospino e l'Issopo. Lo stesso l'Issopo è utilizzato per la cura erboristica e fitoterapica, idoneo soprattutto per i fastidi alle vie respiratorie, ostacolando gli assalti d'asma e la tosse continua. Nella formula spagyrica l'Issopo, procede in modo più esteso e illimitato, riducendo gli stati d'ansia, l'eccitazione e il nervosismo sfrenato, lo stress e l'ansia nervosa, con aggravamento su tutte le zone del corpo, incluso l'apparato respiratorio. E' un ottimo purificatore e riequilibratore infatti, chi ne fa uso ha la sensazione di avere un nuovo respiro. Bevuto caldo o freddo, l'Issopo aiuta le funzioni del fegato (purificazione) che nell'atto dell'ira di un soggetto, consente l'esclusione della stessa (ira) diminuendo condizioni d'ansia e tensioni nervose al soggetto stesso.

Spagyria e l'Alloro

E' una pianta calda, l'Alloro è un sano stimolante, aiuta, se si ha bisogno di riavviare la propria energia, dopo una forte fatica. Nell'antica Roma, i poeti e gli imperatori avevano l'abitudine di mettere in testa le corone fatte con l'Alloro, questa usanza, nei giorni nostri viene utilizzata dai Laureati. L'Alloro è una pianta contrassegnata soprattutto dal Sole e dalla costellazione del segno zodiacale del Leone infatti, questo tipo di paragone, evoca il significato di "solarizzazione - eccessiva esposizione alla luce" del cervello lunare (illusione), dove si vuole dimostrare il diritto di rafforzamento di tutto quello, che per sua natura, può diventare assai volubile e sensibile, fino a trasformarsi in "lunatico". E' famoso l'uso dei giovani ramoscelli di Alloro, che venivano masticati per agevolare le pratiche divinatorie, reggendo e consolidando i poteri psichici.